Trans Italia campione di sostenibilità all'ASI Salerno Awards
Non finisce la lunga stagione dei riconoscimenti per Trans Italia. Dopo il rinnovo delle 3 stelle nel rating di legalità dell’AGCM e l'ottenimento del badge di Inclusive leader riconosciuto dall'ENI, l'impresa è stata recentemente premiata durante la seconda edizione degli ASI Salerno Awards per il suo impegno in ambito sostenibile. L’evento, che si è tenuto nell'ambito della manifestazione Sud Nord Invest, ha visto la partecipazione di importanti realtà industriali e istituzionali della provincia di Salerno, con un focus particolare sulla sostenibilità come elemento cardine per il futuro dello sviluppo economico.
Trans Italia riceve il premio nella categoria Alta Ability agli ASI Salerno Awards
Trans Italia si è aggiudicata il premio nella categoria Alta Ability, consegnato da Antonio Marino della BCC Aquara e ritirato da Emilia Lamberti in rappresentanza dell’azienda. Questo riconoscimento testimonia l’impegno costante di Trans Italia nella promozione di pratiche sostenibili, non solo a livello ambientale ma anche in termini di responsabilità sociale e gestione etica delle risorse.
Gli ASI Salerno Awards, organizzati in collaborazione con l’Osservatorio ESG dell'Università La Sapienza di Roma, la Fondazione Saccone e il Gruppo Stratego, rappresentano un momento di celebrazione delle eccellenze imprenditoriali che stanno facendo della sostenibilità un pilastro delle loro strategie aziendali. giunta alla sua seconda edizione, L’ASI Salerno Awards rappresenta già un punto di riferimento per il settore e ha ricevuto il patrocinio di diverse istituzioni, tra cui FICEI, la Camera di Commercio di Salerno e Confindustria Salerno, oltre a contare sulla collaborazione di numerose Banche di Credito Cooperative del territorio.
La sostenibilità come investimento strategico
Durante l’evento, Salvatore Esposito De Falco dell’Osservatorio ESG ha sottolineato l’importanza della sostenibilità come elemento strategico per il futuro delle aziende. "Non si tratta più solo di un impegno morale o di una necessità per rispondere a normative sempre più stringenti ma di un vero e proprio investimento strategico, in grado di garantire competitività e crescita nel lungo periodo".
Ed è proprio in questo contesto Trans Italia si è distinta per la sua capacità di coniugare innovazione e sostenibilità, sviluppando soluzioni logistiche che riducono l'impatto ambientale e promuovono una gestione responsabile delle risorse. La logistica sostenibile è un settore cruciale per affrontare le sfide globali legate al cambiamento climatico, e l’impegno di Trans Italia in questo campo la rende una delle realtà più all'avanguardia nel panorama industriale locale e nazionale.
Trans Italia ambasciatore della sostenibilità
Oltre al premio Alta Ability conferito a Trans Italia, tutte le aziende partecipanti agli ASI Salerno Awards hanno ricevuto il titolo di Ambasciatori della Sostenibilità, accompagnato da una pergamena celebrativa: un titolo significativo per quelle realtà imprenditoriali che stanno adottando pratiche virtuose e che si impegnano a diffondere la cultura della sostenibilità all'interno delle loro filiere produttive e dei loro territori.
La sostenibilità al centro del futuro industriale di Trans Italia
Gli ASI Salerno Awards hanno messo in luce come la sostenibilità sia ormai al centro delle strategie di sviluppo di molte imprese italiane, specialmente nel Sud del Paese. Trans Italia, grazie a questo nuovo riconoscimento, si conferma come un player di riferimento nel settore della logistica, dimostrando che l’attenzione all'ambiente e al benessere sociale può - e deve - andare di pari passo con la crescita economica e l'innovazione industriale.
Trans Italia ottiene il badge di Inclusive Leader: il riconoscimento dell'ENI
Dopo la conferma delle 3 stelle nel rating di legalità dell'AGCM, Trans Italia ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento per il suo impegno nell'ambito dell'inclusione e della diversità. Nell'ambito del programma Inclusion Development Partnership, promosso da ENI, l'impresa si è distinta come Inclusive Leader, ottenendo il Digital Badge assegnato ai fornitori che si impegnano concretamente in politiche di equità e inclusione.
Cos'è il programma Inclusion Development Partnership
L’iniziativa Inclusion Development Partnership è stata ideata da ENI per promuovere e incentivare l'adozione di pratiche inclusive tra i propri fornitori. Il programma è aperto a tutte le aziende della filiera, con l’obiettivo di migliorare la cultura aziendale rispetto a temi come l'inclusione, la diversità e l'equità. Questo progetto mira a incoraggiare una trasformazione positiva nelle aziende, spingendole a considerare la diversità non solo come una necessità etica, ma anche come un vero e proprio fattore determinante e positivo per l'innovazione e la crescita economica.
Riprendendo testualmente dal sito web di ENI:
La cultura della Diversità, dell’Equità e dell’Inclusione (DEI) è un valore chiave per una impresa moderna, competitiva e sostenibile. Per questo abbiamo avviato il programma Inclusion Development Partnership, un’iniziativa che valorizza e supporta lo sviluppo della cultura DEI lungo la nostra filiera e nei paesi in cui operiamo. Il programma intende raccogliere informazioni su tutte le iniziative e best practices in ambito DEI implementate dai nostri fornitori e mettere a fattor comune le esperienze di ciascuna impresa partecipante. Inoltre, tutti i nostri fornitori potranno accedere ad iniziative di formazione, sensibilizzazione e confronto sul tema. Le imprese che dimostreranno di essere in possesso delle caratteristiche previste dal programma verranno riconosciute come “ID Partner” (Inclusion Development Partner), elemento che verrà valorizzato nel processo di Procurement e in specifiche iniziative dedicate.
Il riconoscimento a Trans Italia per la valorizzazione delle diversità e le garanzie di opportunità
Trans Italia ha ricevuto il Digital Badge per aver dimostrato un impegno concreto nel rendere più inclusivo l'ambiente lavorativo. Il riconoscimento riflette l’attenzione dell’azienda nei confronti di una gestione delle risorse umane che valorizza la diversità e garantisce pari opportunità a tutti i dipendenti, a prescindere da genere, età, etnia o provenienza.
La scelta di Trans Italia come Inclusive Leader è un segnale chiaro di come l'azienda stia implementando politiche orientate alla costruzione di una forza lavoro eterogenea e inclusiva. Ciò conferma come la diversità e l'inclusione possano rappresentare un vantaggio competitivo nel mondo del business odierno.
Inclusione e leadership: un binomio strategico per Trans Italia
Essere riconosciuti come leader inclusivi non è solo un fatto simbolico, ma rappresenta una strategia aziendale lungimirante. Secondo numerosi studi, le imprese che promuovono ambienti di lavoro inclusivi tendono a registrare migliori performance complessive. Un approccio aperto e attento alla diversità consente di attrarre e trattenere talenti, stimolare l'innovazione e migliorare il benessere organizzativo.
Nel caso di Trans Italia, il percorso di inclusione non riguarda solo la creazione di un ambiente di lavoro più equo, ma anche la capacità di comprendere i benefici economici e organizzativi che ne derivano. L'inclusione, infatti, è considerata una leva fondamentale per la crescita sostenibile e per mantenere la competitività in un mercato sempre più globale e complesso.
Un modello per il futuro
Il riconoscimento ottenuto da Trans Italia si inserisce in un contesto più ampio, in cui molte imprese stanno iniziando a riconoscere l'importanza di adottare politiche inclusive. ENI, attraverso il programma Inclusion Development Partnership, si pone l'obiettivo di rendere l'intera filiera più attenta e responsabile su questi temi, favorendo una trasformazione culturale che coinvolga tutte le aziende partner. E in questo senso, Trans Italia, con il suo impegno concreto e il riconoscimento ottenuto, può essere considerata un esempio positivo per altre realtà del settore. La sfida per il futuro sarà quella di continuare a investire in politiche di inclusione, mantenendo alta l'attenzione verso i temi della diversità e dell’equità, contribuendo così alla costruzione di una cultura aziendale più giusta e innovativa.
Il futuro delle reti ferroviarie europee: come superare i limiti della cantieristica
Il futuro delle reti ferroviarie europee: come superare i limiti della cantieristica
Il potenziamento delle reti infrastrutturali, in particolare ferroviarie, è oggi una delle priorità strategiche per molti paesi europei. Con l'incremento del traffico merci e passeggeri, le infrastrutture esistenti mostrano segni di inadeguatezza. Tuttavia, i lavori di potenziamento e ammodernamento non sono privi di problematiche. Mentre le reti ferroviarie vengono rafforzate e modernizzate emergono, infatti, una serie di sfide legate alla gestione dei cantieri, che influenzano significativamente sull'intero comparto logistico.
Un approccio alle problematiche legate ai lavori in corso e alla mancanza di alternative
La chiusura temporanea delle linee ferroviarie per lavori può avere un impatto negativo sull'operatività del trasporto, creando disagi sia per i passeggeri che per le aziende di trasporto merci. Le chiusure delle linee ferroviarie o le limitazioni della capacità operativa a causa dei cantieri possono costringere gli operatori a deviare il traffico su percorsi alternativi, meno efficienti e più costosi. Come evidenziato nel caso della Svizzera, la chiusura della ferrovia della Valle del Reno tra Rastatt e Baden-Baden ha obbligato alcune imprese a ricorrere a percorsi più lunghi, con un conseguente aumento dei costi operativi e l'uso di mezzi di trazione meno sostenibili. Inoltre, i costi legati alle deviazioni e al prolungamento dei tempi di percorrenza gravano pesantemente sui bilanci delle imprese ferroviarie. In molti casi, questi costi non sono facilmente compensabili, portando a richieste di sussidi o compensazioni da parte dei governi, come nel caso delle aziende ferroviarie tedesche che hanno chiesto il supporto dei länder.
Italia, cantiere a cielo aperto
Anche l'Italia è grande cantiere a cielo aperto. Nel Belpaese la rete ferroviaria sta affrontando una fase di trasformazione con numerosi cantieri aperti lungo le linee gestite da RFI. Alcuni di questi lavori, come quelli sulla Codogno-Cremona-Mantova, dureranno alcuni mesi ma non è da escludere che, per completarli, ci vogliano degli anni. Complessivamente, si stimano circa 4.000 cantieri, tra interventi di potenziamento e manutenzione ordinaria. A spingere l'accelerazione dei lavori è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che non solo ha stanziato fondi significativi, ma impone scadenze precise, portando alla necessità di avviare più opere contemporaneamente. Il gruppo FS prevede di investire 124 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, di cui nove miliardi solo nel 2024, con 3,5 miliardi destinati alla manutenzione, attività che inevitabilmente incide sulla regolare circolazione dei treni
Perché vanno potenziate le reti ferroviarie
Le infrastrutture ferroviarie europee costituiscono un'arteria vitale per il trasporto merci e passeggeri. In un contesto di crescente domanda di mobilità sostenibile e di riduzione delle emissioni di CO2, le reti ferroviarie giocano un ruolo chiave nella transizione ecologica. Inoltre, il potenziamento delle infrastrutture risponde a esigenze economiche, facilitando il commercio transnazionale e contribuendo alla competitività dei sistemi produttivi locali. I benefici possono essere riassunti in almeno 4 punti chiave:
- Miglioramento della capacità: Le nuove infrastrutture aumentano la capacità delle linee ferroviarie, riducendo la congestione e permettendo una circolazione più fluida di treni merci e passeggeri.
- Riduzione dei tempi di percorrenza: Con l'introduzione di nuove tecnologie e l'ammodernamento delle linee esistenti, i tempi di viaggio si riducono, rendendo il trasporto ferroviario più competitivo rispetto ad altre modalità.
- Sicurezza: Le nuove infrastrutture sono progettate con standard di sicurezza più elevati, riducendo il rischio di incidenti e migliorando l'affidabilità del sistema.
- Sostenibilità: Il potenziamento delle reti ferroviarie contribuisce a spostare il traffico dalla strada alla ferrovia, riducendo le emissioni di gas serra e migliorando la qualità dell'aria ( e qui c'è il caso straordinario della Valencia-Madrid, operata da Trans Italia)
Infine, come ultimo punto positivo e collaterale, dovrebbe esserci la riduzione dei costi e, pertanto, il contenimento dei prezzi delle merci.
Come ovviare ai problemi della cantieristica lungo le reti ferroviarie?
Per mitigare i disagi causati dai cantieri, è necessario adottare strategie efficaci di pianificazione e gestione. Di seguito alcune proposte per ridurre l'impatto dei lavori sulle reti ferroviarie. La pianificazione dei cantieri dovrebbe essere realizzata in modo coordinato a livello transnazionale, soprattutto quando si tratta di linee che attraversano più paesi. Una comunicazione chiara e tempestiva tra le autorità ferroviarie e gli operatori del trasporto è fondamentale per minimizzare i disagi (e abbiamo visto, in Germania, quanti danni abbia creato la mancanza di comunicazione tra gli attori politici e privati). È essenziale garantire che le chiusure siano annunciate con largo anticipo, permettendo alle imprese di pianificare itinerari alternativi in maniera più efficiente.
Dove possibile, si dovrebbe lavorare per aumentare la flessibilità operativa delle reti, ad esempio tramite l'utilizzo di sistemi tecnologici avanzati che permettano di gestire i flussi di traffico in modo dinamico, riducendo i tempi di fermo e ottimizzando l'uso delle infrastrutture disponibili. Investimenti in tecnologie digitali possono rendere la gestione del traffico ferroviario più agile e resiliente.
Anche il riconoscimento di incentivi o compensazioni finanziarie per gli operatori colpiti dai cantieri può essere una misura utile per ridurre l'impatto economico delle chiusure. Questo approccio è stato richiesto dagli operatori tedeschi, ma potrebbe essere esteso anche ad altri contesti nazionali dove le chiusure sono particolarmente impattanti (l'Italia potrebbe non essere da meno).
Infine, un'altra strategia per ridurre l'impatto delle chiusure è l'utilizzo di metodologie di costruzione modulare e l'ottimizzazione dei tempi di lavoro. Suddividere i lavori in moduli più piccoli, eseguiti in tempi più brevi e in perodi di bassa domanda, può ridurre il periodo di chiusura delle linee e minimizzare i disagi.
Trans Italia, rinnovate le 3 stelle nel rating di legalità dell'AGCM
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente deliberato il rinnovo del Rating di legalità per Trans Italia S.P.A., assegnando all'impresa il punteggio massimo di 3 stelle. La decisione è stata presa durante l'adunanza del 6 agosto 2024, a seguito della domanda di rinnovo presentata dall'azienda il 9 luglio 2024.
Cos'è il rating di legalità?
Il Rating di legalità è uno strumento di grande rilevanza nel panorama imprenditoriale italiano, introdotto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per incentivare comportamenti aziendali etici e trasparenti. Questo riconoscimento è conferito alle imprese che dimostrano di rispettare elevati standard di legalità e trasparenza nelle loro operazioni quotidiane. Ottenere il Rating di legalità non solo migliora la reputazione aziendale ma offre anche vantaggi concreti, come facilitazioni nell’accesso al credito e alle agevolazioni finanziarie. Le banche e gli istituti di credito, infatti, valutano il rating di legalità come un indicatore di affidabilità e responsabilità, il che può tradursi in condizioni di finanziamento più favorevoli. In generale, quindi, il rating di legalità rafforza la fiducia dei consumatori e dei partner commerciali. Il Rating di legalità ha una durata di due anni a partire dal rilascio, ed è rinnovabile su richiesta. Questo periodo permette all'azienda di mantenere il riconoscimento aggiornato e di continuare a dimostrare il proprio impegno verso la legalità e la trasparenza.
La definizione del rating di legalità secondo l'AGCM
Riprendendo la definizione del rating di legalità dalla stessa pagina dell'Autorità Garante della Concorrenze e del Mercato, si tratta di un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta. Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfano cumulativamente i seguenti requisiti:
- sede operativa in Italia;
- fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
- iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
- rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento.
Tale riconoscimento prende la veste di un punteggio compreso tra un minimo di una e un massimo di tre “stellette”.
L’impresa richiedente ottiene il punteggio base, qualora rispetti tutti i requisiti di cui all’articolo 2 del Regolamento attuativo in materia di Rating di Legalità. Il punteggio base potrà essere incrementato di un “+” per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa rispetta tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento. Il conseguimento di tre “+” comporta l'attribuzione di una stelletta aggiuntiva, fino a un punteggio massimo di 3 stelle.
Trans Italia nuovamente inserita nell'elenco dell'AGCM
Trans Italia S.P.A. ha ricevuto nuovamente il punteggio di 3 stelle (che è il massimo assegnabile) a seguito di un'accurata valutazione basata sulle dichiarazioni rese dall'impresa e sulle verifiche condotte dall'AGCM. Con il rinnovo del Rating di legalità, Trans Italia S.P.A. viene inserita (di nuovo) nell’elenco previsto dall’art. 8 del Regolamento dell’AGCM che comprende tutte le imprese che hanno ottenuto il Rating di legalità. Un elenco che costituisce un riferimento per clienti, fornitori e istituzioni che desiderano collaborare con aziende eticamente responsabili.
Il rinnovo del Rating di legalità a Trans Italia S.P.A. con il punteggio massimo è un significativo riconoscimento dell'impegno dell'azienda verso la legalità, la trasparenza e l'etica. Questo traguardo sottolinea l'importanza di operare nel rispetto delle normative vigenti e rappresenta un esempio per altre imprese del settore.
SIL 2024 Barcellona, l'impatto di un evento cruciale per il Mediterraneo
La 26a edizione del Salone Internazionale della Logistica (SIL), tenutasi a Barcellona dal 5 al 7 giugno 2024, si è posizionata ancora una volta come una delle più grandi fiere mondiali di Logistica, Trasporti, Intralogistica e Supply Chain, consolidando la sua posizione di punto di riferimento in Spagna, nel Mediterraneo e nella punto di riferimento in Spagna, nel Mediterraneo e in America Latina.
Spagna fondamentale per Trans Italia e la Logistica nel Mediterraneo
Un evento fondamentale anche alla luce del grande impegno che Trans Italia sta mettendo nello sviluppo di una multimodalità condivisa con le infrastrutture e le istituzioni spagnole. È di questo mese infatti l'inaugurazione dell'Autostrada ferroviaria Valencia-Madrid, che aiuterà notevolmente lo sviluppo di un sistema di multimodalità che coinvolgerà i trasporti nel fondamentale asse Italia-Spagna. Ed è in questo contesto che la partecipazione di Trans Italia, insieme alla piccola e simpatica mascotte Tritti, è stata determinante, incontrando proprio a Barcellona il Ministro dei Trasporti spagnolo, Oscar Puente, ritrovato poi all'inaugurazione di Valencia.
SIL 2024, numeri da record alla presenza di imprese e Istituzioni
Il SIL 2024 ha avuto un impatto in termini di presenze e di numeri notevole, grazie ad una partecipazione di oltre 650 aziende, alla presenza di 15.000 professionisti e al contributo di 320 relatori, mettendo in evidenza l'importanza e il dinamismo del settore.
Ecco il report completo, scaricabile in formato PDF, del SIL 2024
Le parole del Presidente del SIL Barcellona, Pere Navarro
"Avete tra le mani il Rapporto SIL 2024, una pubblicazione che rappresenta la migliore sintesi e il miglior riflesso possibile di ciò che è stata la 26ª edizione del Salone Internazionale della Logistica. Mostra tutte le persone che sono state protagoniste in questa nuova edizione del SIL, i veri protagonisti di questa grande edizione. È per questo che voglio iniziare queste righe con un ringraziamento molto speciale a tutte le persone che hanno partecipato attivamente e contribuito in modo decisivo al successo di SIL 2024. Al successo del SIL 2024: aziende espositrici, sponsor, visitatori, collaboratori, media, relatori, aziende ausiliarie, associazioni e istituzioni. Grazie di cuore!
SIL 2024 ha superato se stesso ancora una volta con cifre davvero spettacolari: 15.396 visitatori professionali - il 90% dei quali con potere decisionale
nelle loro aziende, 8.733 scambi di contatti digitali tra di loro, più di 3.100 richieste di incontro attraverso la nostra piattaforma digitale, 650 aziende partecipanti che hanno presentato 180 nuovi prodotti in esclusiva mondiale, 35% di internazionalità esclusiva, il 35% di internazionalità, più di 120 startup. Ma al di là cifre, che sono indubbiamente un buon indicatore, mi rimangono la soddisfazione e le soddisfazione e le buone sensazioni che ci hanno trasmesso le aziende partecipanti, che ci hanno confermato di aver chiuso accordi e stretto molti buoni contatti, generando opportunità con ottime aspettative nel breve e medio termine.
Il SIL si reinventa ogni anno, sempre di pari passo e con il supporto di tutto il settore, per presentare la migliore offerta del momento e con il supporto di tutto il settore, per presentare la migliore offerta del momento e le ultime le ultime tendenze del mercato per anticipare ciò che verrà e per essere in grado di rispondere a tutte le sfide che dovremo affrontare in futuro. E ci stiamo lavorando ora, creando le linee principali della nostra prossima edizione, dove spero di potervi salutare nuovamente. Ci vediamo al SIL 2025!"
"Venerdì nero" dei sistemi informatici, rapidità e competenza le chiavi del partner perfetto
È stata una crisi dei sistemi informatici alquanto importante quella che ha colpito venerdì 19 luglio in tutto il Paese, contribuendo a creare notevoli disagi non solo per le aziende e i propri software di gestione ma anche cittadini e clienti. Voli cancellati, prenotazioni disabilitate, milioni di dati persi sono solo alcuni dei risultati di quello che è stato già ribattezzato come il "venerdì nero" dei sistemi informatici.
Cosa è accaduto di preciso?
Alle prime ore del giorno di venerdì 19 luglio si è verificato un guasto informatico globale legato a un bug dell’aggiornamento di Crowdstrike, società di sicurezza informatica, che ha colpito i sistemi operativi di Microsoft, con effetti a catena in tutto il mondo. Colpito anche il sistema informatico delle Olimpiadi di Parigi. Le compagnie aeree Usa lasciano i voli a terra, disagi in tutta Europa. Anche Aeroporti di Roma segnala ritardi e cancellazioni soprattutto con i voli di Ita. Una reazione a catena che ha coinvolto anche ospedali, supermercati, banche, tv satellitari e tanto altro.
Il comunicato dell'Interporto di Padova, partner Trans Italia
Anche la Logistica e i Trasporti hanno ovviamente risentito di tutto ciò, ma è l'Interporto Padova, la società che gestisce il cruciale terminal veneto, che ha diramato una nota stampa spiegando non solo le cause del guasto ma anche le pronte azioni volte al ripristino dei sistemi e della circolazione delle merci.
"Il problema nevralgico per il terminal di Padova Interporto - si legge nella nota - è stato mantenere la continuità operativa per l’arrivo e la partenza dei treni merci e dei mezzi pesanti stradali che riforniscono le aziende del territorio: se non passano i dati le merci non si possono muovere e tutto si blocca. Per questo motivo il fermo dei sistemi poteva causare una reazione a catena nel complicato flusso del trasporto intermodale: diseconomie, ritardi nelle consegne, mancate coincidenze con le navi in porto, congestione delle vie stradali e ferroviarie. Va detto che un blocco così drastico ed inaspettato provocato “dall’interno”, cioè da uno dei capisaldi della sicurezza a livello globale (uno dei più blasonati antivirus al mondo), era difficile da prevedere e superare in tempi relativamente brevi.
Ancora oggi (dopo circa quattro giorni) molte organizzazioni (comprese alcune banche), non sono in grado di assicurare il precedente livello di servizio; per questo motivo riteniamo encomiabile la professionalità, l’impegno e la lucida tenacia con cui il team di Interporto Padova ha affrontato e risolto la situazione ristabilendo la piena operatività dei sistemi entro le ore 9,30 dello stesso giorno".
L'importanza per Trans Italia di avere partner affidabili e dinamici
Il saper affrontare tali imponderabili emergenze, la reattività con la quale si reagisce ad un evento di scala mondiale, sono gli elementi perfetti che facilitano Trans Italia nella scelta dei propri compagni di viaggio. Partner come l'Interporto di Padova permettono alle spedizioni e al personale viaggiante di intraprendere la propria missione quotidiana in perfetta sicurezza.
A spiegare ancora meglio le qualità che Trans Italia richiede al proprio personale e ai propri partner strategici sono le parole di Luciano Greco, presidente di Interporto Padova Spa che ha sottolineato: “Avremmo naturalmente fatto a meno di questo inaspettato “stress test”, ma la vicenda ci ha permesso di testare positivamente, di fronte a un problema informatico esterno particolarmente grave, la nostra capacità di reazione rapida ed efficace, grazie alla quale abbiamo garantito a tutti i nostri clienti l’operatività del Terminal. Una seconda riflessione riguarda naturalmente il livello di complessità ed interconnessione a livello globale del sistema economico, la strategicità della gestione dei servizi informatici e la necessità di disporre di personale estremamente preparato ed aggiornato che oramai è fondamentale per ogni azienda. La capacità di risposta al problema che abbiamo dimostrato è un’ottima notizia anche per i progetti futuri di totale automazione del terminal sui quali stiamo lavorando, e che renderanno ancora più performante il nostro Terminal Intermodale”.
Autostrada marittimo-ferroviaria Italia-Spagna, oltre 16.000 tonnellate di CO2 risparmiate!
È con una solenne cerimonia che lunedì 22 luglio, all'interno del porto di Valencia, si è inaugurata ufficialmente la nuova autostrada ferroviaria Valencia-Madrid (qui l'articolo per i dettagli). Operativa dal 30/06/2024, il company train di Trans Italia avrà il fondamentale compito di collegare l'Italia alla Spagna usando interamente il sistema della multimodalità. Un progetto condiviso tra Trans Italia e Tramesa, con la collaborazione del Ministero dei Trasporti e degli enti dipendenti Porto di Valencia e Adif (Amministratore dell'Infrastruttura Ferroviaria).
Presenti le istituzioni spagnole con il Ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, Óscar Puente, del Presidente della Generalitat, Carlos Mazón, e del Presidente dell'Autorità Portuale di Valencia (APV), Mar Chao. Per Trans Italia invece è stato il CEO Luigi D'Auria a spiegare la mission di tale progetto, epocale per lo sviluppo dei trasporti nel Bacino del Mediterraneo.
Le parole di Luigi D'Auria durante la cerimonia inaugurale di Valencia
"Saranno oltre 10mila i mezzi su ruota tolti dalla strada ogni anno - come ha dichiarato lo stesso CEO di Trans Italia, Luigi D'Auria durante la conferenza inaugurale - con il nuovo sistema che vedrà l'uso del trasporto su ferro dal porto di Valencia con il terminal logistico di Abroñigal, nei pressi della capitale spagnola di Madrid. Il numero salirà a 1000 al giorno quando sarà pronto l'ampliamento del terminal nord del porto. Oltre 16.000 tonnellate di CO2 risparmiate e sette milioni di euro l’anno in inquinamento, rumore e incidenti, poiché i rimorchi viaggeranno su treno invece che su strada mentre arriveranno su nave dall'Italia".
“Oggi siamo davvero orgogliosi di essere il primo attore logistico a promuovere il primo servizio multimodale strada-mare-ferro tra l'Italia e la Spagna - ha affermato sempre D’Auria - Nei prossimi 12 mesi l’azienda ha piani ambiziosi per estendere ulteriormente la propria rete, con l’obiettivo di raggiungere anche il Portogallo. Lisbona sarà il nostro prossimo obiettivo, da collegare utilizzando quella che è l'unica strada percorribile per intrecciare esigenze economiche, sociali e ambientali: la multimodalità. Questo impegno riflette una chiara visione di un futuro in cui la logistica sostenibile è al centro delle operazioni di trasporto, contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico e alla promozione di pratiche aziendali responsabili, secondo i parametri ESG dettati dall'Unione Europea".
D'Auria ha evidenziato il notevole impegno profuso da Trans Italia nel progetto. "È dal 1984 che Trans Italia ha sempre puntato sulla sostenibilità economica ed ecologica delle proprie attività - ha continuato l'AD di Trans Italia - È dal 1997 inoltre che l'azienda, insieme al Grimaldi Group, ha realizzato il primo collegamento intermodale della storia spagnola con il trasporto marittimo ro-ro di soli semirimorchi non accompagnati da Salerno a Barcellona. Oggi, oltre a ringraziare tutte le istituzioni presenti che hanno permesso ciò, i nostri partner e Grimaldi Group, vorrei cogliere l'opportunità anche per evidenziare la costante necessità di fare rete affinché, anche nel prossimo futuro ulteriori progetti di multimodalita possano essere creati".
ALIS Magazine, nel numero di giugno l'intervista a Luigi D'Auria
È disponibile e scaricabile gratuitamente il numero del 30 giugno di ALIS Magazine, lo speciale sulla Logistica e Trasporti a cura di ALIS, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile. Tanti i temi trattati: dal focus sulle Elezioni Europee passando alla transizione ecologica fino all'evento ALIS "Un Caffè a Villa Borghese" dello scorso 21 maggio.
"Un caffè a Villa Borghese", l'evento Alis del 21 maggio
Proprio a Villa Borghese, nella suggestiva location romana, l'evento di Alis che ha visto incontrarsi imprenditori del settore, istituzioni e stakheolder, l'AD di Trans Italia, Luigi D'Auria è stato uno dei protagonisti.
Le parole dell'AD Luigi D'Auria sul numero del 30 giugno di ALIS Magazine, scaricabile QUI
"Il gruppo Trans Italia è nato nel 1984 - ha dichiarato Luigi D'Auria sulle pagine di ALIS Magazine del 30 giugno, il prodotto editoriale di ALIS - con un focus sul commercio marittimo, ferroviario e sulla politica ambientale e sociale. Oggi siamo tra le best practice italiane delle autostrade del mare.
Abbiamo investito sull’intermodalità ferroviaria, in progetti formativi sul personale e sull’intermodalità dei porti, garantendo a tutti i nostri operatori di poter rientrare quotidianamente tra le proprie famiglie.
Oggi parliamo di gigantismo navale, con degli investimenti importanti, raddoppiando le capacità delle navi, da 250 a 500 veicoli. Ma nei porti incontriamo delle strozzature, con fondali bassi e interporti vetusti, che rallentano, di conseguenza, i progetti di intermodalità su ferro, acqua e strada. Sulla semplificazione, per sbloccare le merci nei porti italiani occorrono 177 adempimenti amministrativi rispetto a una media di 80 a livello europeo. La competitività della logistica italiana si colloca al 19° posto a livello europeo. Le imprese italiane viaggiano a velocità diversa rispetto agli investimenti statali, i quali devono essere mirati affinché possano migliore la competitività della logistica italiana".
Trans Italia per il sociale, un impegno per favorire le nostre comunità
È da quasi 15 anni ormai che Trans Italia non si limita solo a collegare l'Italia e il bacino del Mediterraneo con il suo personale e il suo parco mezzi all'avanguardia. L'impegno dell'azienda nel sociale è da sempre anche quello di supportare le comunità nella quale opera, sostenendo associazioni benefiche e senza scopo di lucro affinché possano migliorare la qualità della vita delle persone. Tutto questo con donazioni o sponsorizzazioni a cui Trans Italia tiene particolarmente.
Iniziativa Sociale Mammografia ed Ecografia gratuita, Trans Italia presente per il secondo anno
È con molto piacere quindi che Trans Italia, per il secondo anno consecutivo, ha collaborato proficuamente con l'Associazione WelfareCare APS di Castelfranco Veneto (TV) e con il patrocinio del Comune di Arcole (VR), per sostenere l'iniziativa sociale "Mammografia ed Ecografia gratuita" con la quale si sono potuti garantire screening totalmente gratuiti a vantaggio delle cittadine del Comune del Veronese. Già lo scorso anno Trans Italia ha partecipato all'iniziativa, dal 6 al 7 maggio, raggiungendo risultati straordinari con 166 esami diagnostici effettuati, di cui 96 ecografie e 70 mammografie. Il tutto tramite una Clinica mobile di ultima generazione, dotata di apparecchiature ad alta definizione ed uno staff medico specializzato.
Le parole di ringraziamento del presidente Massimo Bello
"Grazie al Suo prezioso contributo - si legge nella lettera a firma del presidente dell'Associazione WelfareCare APS, Massimo Bello indirizzata a Trans Italia - in occasione dell'evento tenutosi il 6-7 maggio 2023 abbiamo potuto garantire gli esami diagnostici a favore delle Cittadine del Comune di Arcole. Tutto ciò, tengo a sottolineare, non sarebbe stato possibile senza il Suo supporto. L'intero progetto "Mammografia ed ecografia gratuita" vanta ormai 4400 Partner e ci ha visti erogare gratuitamente oltre 36600 esami con consegna immediata dei referti, un successo a dir poco entusiasmante! Nel ringraziarLa nuovamente per aver sostenuto il nostro Progetto - conclude la missiva - ci auguriamo di ritrovarLa anche nelle prossime occasioni tra i nostri convinti sostenitori".
Trans Italia e le altre iniziative
Come detto, Trans Italia non è nuova a tali impegni. Dal 2011 ad oggi si è impegnata fortemente in attività di promozione e supporto ad iniziative di carattere socialmente utile e senza scopo di lucro, al fine di garantire una migliore qualità della vita a quelle cittadine e quei cittadini che compongono le nostre comunità nelle quali Trans Italia vive e lavora quotidianamente. Un supporto naturale per un'azienda che, impegnata nel settore Logistica e Trasporti, già ogni giorno collega il tessuto economico e produttivo dell'intero Paese. Una funzione indispensabile, come già confermato durante l'emergenza Covid nella quale si è testata l'importanza della Logistica, soprattutto nella distribuzione dei vaccini anti-Covid.
Manduria 2024, Trans Italia protagonista all'evento annuale di ALIS
Non poteva mancare, come ogni anno, il consueto appuntamento con la Logistica di Manduria targata ALIS, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile. In terra pugliese anche quest'anno, guidati dal presidente di ALIS, Guido Grimaldi, imprese, personaggi delle Istituzioni, enti e stakeholder del settore si sono riuniti in una location esclusiva, per discutere di temi d'attualità e di indubbio interesse per il nostro Paese.
I temi cruciali per il futuro
Condotti come sempre magistralmente dal giornalista ed amico storico di ALIS, Bruno Vespa, i relatori si sono interrogati sulle problematiche presente attualmente nel nostro sistema infrastrutturale. Si è discusso delle opportunità offerte dal PNRR e delle sfide poste dalle normative europee, come l'ETS e il regolamento Fuel EU Maritime e si è esplorato come questi fattori influenzino la competitività e la sostenibilità del settore, sottolineando l'importanza di investimenti strategici per la logistica italiana.
Le parole del presidente Grimaldi durante l'evento di Manduria
Da buon padrone di casa, Guido Grimaldi ha dipinto il quadro della situazione attuale in Italia così come in Europa, dando il benvenuto ai partecipanti e lanciando le sfide di questo appuntamento fondamentale per la logistica e i trasporti italiani: “Anche quest’anno ALIS ha riunito istituzioni, imprese e stakeholder nella splendida cornice della Masseria Li Reni a Manduria per l’evento “L’Italia protagonista dello sviluppo euro-mediterraneo” - ha dichiarato - che ha rappresentato un’occasione per confrontarci su temi legati a logistica, economia, occupazione e sostenibilità e per fare il punto su quanto sta accadendo nel mondo, in Europa ed in Italia in un periodo storico decisamente complesso. Abbiamo ricordato in particolare che il nostro Paese ha uno straordinario patrimonio di innovazione, creatività e tradizione e ha un enorme potenziale anche grazie alla capacità di eccellere in settori chiave come il trasporto e la logistica, che valgono circa il 10% del PIL nazionale, e il turismo, con la Puglia come esempio di forte competitività”.
Trans Italia presente a Manduria 2024
Nel corso dell’evento si è svolto il panel “Le sfide di porti ed imprese del trasporto sostenibile tra PNRR e normative europee”, moderato da Antonio Errigo, in cui si sono confrontati Andrea Annunziata (Presidente AdSP Mar Tirreno Centrale), Domenico De Rosa (Amministratore Delegato SMET), Luigi D’Auria (Amministratore Delegato Trans Italia), Pino Musolino (Presidente AdSP Mar Tirreno Centro-Settentrionale) e Sergio Prete (Presidente AdSP Mar Ionio).
Tra i protagonisti anche Trans Italia, tra gli storici fondatori di ALIS, e il proprio AD, Luigi D'Auria che ha affermato: "Abbiamo inteso fin da subito la sostenibilità come il momento ideale per trovare un’ottimizzazione dei costi, a partire dalle autostrade del mare, dall’Italia alla Spagna, come è accaduto sulla tratta Salerno - Barcellona e in seguito Salerno – Valencia. Abbiamo utilizzato veicoli a biogas e biodiesel, con 4mila unità di carico provenienti indistintamente da mare, strada e ferro. Come possiamo ridurre il chilometraggio via strada di primo e ultimo miglio? Attraverso un progetto che parte proprio da Valencia e arriva a Madrid, in cui le merci passano dalla nave al terminal prima di essere caricati sul treno, con quattro partenze settimanali. Il risultato è 10mila veicoli trasferiti dalla strada, con una riduzione di CO2 del 90%, abbassando le emissioni del 75%, grazie agli investimenti dei privati come da parte di Grimaldi. Ma ci scontriamo poi con la miopia dell’Unione Europea, che vuole tassare decine di miliardi di investimenti su questo tipo di progetti. Il nostro auspicio è che se dal mare vengono prese queste risorse, ci aspettiamo che attraverso i finanziamenti e gli incentivi questi fondi vengano reinvestiti nel settore marino”.
Inaugurazione del nuovo treno Valencia-Madrid: un passo avanti nella multimodalità per Trans Italia
Trans Italia, in collaborazione con l’operatore logistico Tramesa, ha lanciato una nuova tratta ferroviaria che collega Valencia e Madrid, rafforzando ulteriormente il suo impegno verso un sistema di trasporto all’insegna della multimodalità efficiente e sostenibile. Dopo oltre cinque anni di sviluppo, il percorso è stato inaugurato domenica 30 giugno, segnando un importante traguardo nella logistica europea. Un ulteriore tassello dopo il lancio del nuovo servizio multimodale tra Padova Interporto e terminal di Livorno Guasticce dello scorso maggio.
Trans Italia pioniera della multimodalità
Correva l’anno 1997 quando Trans Italia realizzava in collaborazione con l’armatore Grimaldi il primo trasporto marittimo ro-ro di soli semirimorchi non accompagnati da Salerno a Barcellona, successivamente poi spostatosi - per esigenze logistiche - sul porto di Valencia, dando vita così a quelle che sono poi state definite le “Autostrade del mare”.
Ad oggi, i collegamenti delle autostrade del mare realizzati con l’armatore Grimaldi prevedono diverse rotte settimanali in partenza dai porti di Salerno, Civitavecchia, Livorno, Savona, Palermo e Catania in direzione Valencia.
Da qui, proprio accanto alla banchina di sbarco delle “GG5G di Grimaldi”, ancora una volta da pionieri nell’utilizzo di modalità di trasporto sempre più affini ai principi ESG, Trans Italia ha progettato in collaborazione con l’operatore logistico ferroviario Tramesa il posizionamento dei semirimorchi direttamente su vagone ferroviario.
E quindi con tale Proof of Concept, dopo il collegamento ferroviario Padova-Livorno, dallo scorso 30 Giugno è stato dato il via a quello da Valencia a Madrid.
Tali collegamenti ferroviari, in combinata con quello marittimo ormai da tempo strutturato e consolidato con l’armatore Grimaldi, consentono praticamente di ridurre la tratta “road” all’ultimissimo primo e ultimo miglio limitrofo alla consegna/ritiro presso lo stabilimento.
Valencia – Madrid: lane cruciale per la logistica spagnola e la multimodalità
La nuova “autostrada ferroviaria” tra Valencia e Madrid è ora operativa, rappresentando un significativo passo avanti nell’iniziativa di spostare i camion dalla strada alla rotaia.
Questo progetto mira a ridurre il traffico su strada, in particolare per i semirimorchi provenienti dall’Italia attraverso i porti di Salerno, Civitavecchia, Livorno, Savona, Palermo e Catania, che ora viaggeranno su treno verso Madrid. Si prevede che oltre 10mila camion saranno tolti dalla strada ogni anno, contribuendo a una significativa riduzione delle emissioni e migliorando la sostenibilità complessiva del trasporto.
Dal calcolo certificato delle emissioni in accordo alla norma ISO 14064-2, l’abbattimento di GHG è pari all’85% per singola tratta/semirimorchio sulla lane Valencia - Madrid.
Nei giorni precedenti l’inaugurazione, Trans Italia e Tramesa hanno effettuato vari test operativi di fattibilità, inclusi quelli di carico e scarico presso il porto di Valencia. Questo è stato un passo cruciale per garantire l’efficienza e la sicurezza delle operazioni lungo la nuova tratta ferroviaria.
Una partnership importante con Trans Italia protagonista
Il progetto non è stato solo il frutto della partnership tra Trans Italia e Tramesa, ma ha visto anche il coinvolgimento di altre aziende e istituzioni.
Inoltre, il gestore spagnolo delle infrastrutture ferroviarie Adif ha adattato il profilo della linea per renderla idonea al traffico di semirimorchi P400, dimostrando l’importanza di una collaborazione estesa per il successo del progetto.
Per Trans Italia la multimodalità è un obiettivo primario
Trans Italia vede in questa nuova tratta un tassello fondamentale per il proprio sviluppo della multimodalità, un approccio che l’azienda ha adottato sin dalla sua fondazione nel 1984. Il passaggio dapprima dal tutto-strada all’intermodalità marittima e ora con l’integrazione della tratta ferroviaria che riduce ancor di più le tratte stradali, non solo contribuisce alla riduzione delle emissioni di GHG, ma migliora anche la qualità della vita degli autisti, offrendo loro un miglior work-life balance.
Con una rete logistica che copre tutto il bacino del Mediterraneo e si estende verso il Nord Europa, Trans Italia continua a investire in soluzioni innovative per rendere il trasporto più sostenibile ed efficiente. Questa nuova rotta ferroviaria tra Valencia e Madrid rappresenta un ulteriore passo avanti nella realizzazione della mission di una logistica più verde e connessa, fornendo benefici non solo ai clienti e agli stakeholder, ma anche all’intera comunità.
Le dichiarazioni del CEO di Trans Italia, Luigi D'auria
"La strategia multimodale di Trans Italia non si ferma qui - il commento di Luigi D'Auria, CEO di Trans Italia - l’azienda ha piani ambiziosi per estendere ulteriormente la propria rete, con l’obiettivo di raggiungere anche il Portogallo.
Questo impegno riflette una chiara visione di un futuro in cui la logistica sostenibile è al centro delle operazioni di trasporto, contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico e alla promozione di pratiche aziendali responsabili.
Trans Italia, attraverso questa nuova tratta ferroviaria, dimostra ancora una volta la sua capacità di innovare e adattarsi alle esigenze del mercato, continuando ad essere leader nel settore della logistica e dei trasporti in Europa.
Barilla investe in sostenibilità ambientale e posti di lavoro in Basilicata. Trans Italia tra i partner
È di questi giorni la notizia che la Barilla, noto brand del settore alimentare italiano, ha investito notevoli risorse a Melfi, in Basilicata, per aprire due nuove linee produttive per il brand della Mulino Bianco. Trenta milioni d'euro il capitale immesso nello stabilimento lucano al fine di garantire sostenibilità ambientale e garantire i posti di lavoro.
Trans Italia partner logistico del Gruppo Barilla
Un'iniziativa di recupero e rilancio della produzione, con un'attenzione particolare alla salvaguardia dell'ecosistema e della comunità in cui si è inseriti, che ha ricevuto il plauso di Trans Italia, partner logistico fondamentale per la Barilla nel Sud Italia.
È grazie ai servizi di trasporto di Trans Italia infatti che le famose Fisarmoniche, le nuove merendine brevettate da Mulino Bianco e i pancake prodotti nella seconda nuova linea di produzione, vengono distribuite in tutto il Meridione. Un trasporto che, in linea agli obiettivi di sostenibilità di Barilla e Mulino Bianco, è sempre effettuato grazie a servizi di multimodalità, controlli serrati sul benessere del conducente e sulla manutenzione del parco mezzi nonché su soluzioni innovative sempre all'avanguardia, per abbattere costi, emissioni e stress per il personale viaggiante.
Ecco il video (link alla foto) del servizio del TGR Basilicata, in onda su Rai3, a cura di Eleonora Cesareo.
Nel servizio le voci di Barbara Melegari, direttrice dello stabilimento Barilla di Melfi, di Rosanna Covucci, controllo qualità, e di Giovanni Moscatielli, dipendente.
Trans Italia e Tritti insieme a Barcellona per il SIL 2024!
Ci sono appuntamenti imperdibili che Trans Italia e l'immancabile sorriso della formichina Tritti non possono mancare. Uno di questi è il SIL 2024 di Barcellona, il Salone Internazionale della Logistica tenutosi dal 5 al 7 giugno scorso presso il Centro espositivo Fira de Barcelona Montjuic, che ha fornito, come ogni anno, il suo grande contribuito nel dialogo tra Istituzioni, aziende e stakeholder del settore Logistica e Trasporti.
Trans Italia e Tritti al SIL - Barcellona 2024
Tanti incontri, tante relazioni intrecciate in un evento diventato un emblema che, come lo scorso anno, ha attirato centinaia di espositori da tutta Europa. Anche quest'anno sono state 650 le aziende partecipanti, di cui il 35% internazionali, con oltre 15.000 visitatori. Durante i 3 giorni della fiera si sono svolti più di 150 eventi, sono state presentate più di 180 novità in esclusiva mondiale e sono stati effettuati 8.733 scambi di contatti digitali, 3.115 richieste di incontro e 12.564 messaggi tra i partecipanti, attraverso la Piattaforma SIL.
Trans Italia è stata sicuramente tra i protagonisti dell'evento, presente nel padiglione 8 con il suo stand E520, completamente eco-sostenibile e irradiato dalla solarità della simpatica e onnipresente Tritti. La simpatica mascotte di Trans Italia ha come sempre diffuso il pensiero, la vision e gli obiettivi dell'azienda, sempre in linea con i parametri ESG (Environment, Social e Governance) inseriti dall'Unione Europea nella propria agenda 2030.
Tritti ha illustrato ai tanti visitatori l'idea di business che Trans Italia ormai da anni veicola attraverso tutta Europa, al suono delle parole chiave come multimodalità, eco-sostenibilità e innovazione.
Trans Italia incontra il Ministro dei Trasporti spagnolo, Oscar Puente
Uno dei momenti topici della manifestazione è stato l'incontro tra l'AD e la delegazione al completo di Trans Italia in Catalogna con il Ministro dei Trasporti spagnolo, Oscar Puente. Un incontro simbolico cordiale, nel quale si è ricordato il grande rapporto che Trans Italia ha con la Spagna, primo mercato europeo scelto, nel lontano 1995, per inaugurare il trasporto merci lungo le autostrade del mare.
Nello stand al SIL Barcelona presente anche un omaggio alla Spagna, per ricordare l'inaugurazione dello short-sea shipping che, nel 1995, vide partire la prima nave Grimaldi con i trailer targati Trans Italia dal porto di Salerno per Barcellona.
Da quel momento, si intensificarono, negli anni, i viaggi e le navi del Gruppo Grimaldi che solcavano le autostrade del mare gettarono le basi per lo sviluppo dell'attività aziendale in terra spagnola.
I ringraziamenti a Trans Italia da parte del SIL - Barcellona e i numeri dell'edizione 2024
Ecco il testo originale:
We would like to thank you for your participation as exhibitors at the International Logistics Exhibition (SIL), which was held from June 5 to 7, 2024. Once again the SIL has reinforced its role as a key meeting point for the entire international supply chain, and has claimed the importance of the sector in the economy, with the focus on continuing to advance towards digitalization, sustainability and talent.
SIL is the largest trade fair for the sector in Spain and has established itself as an international reference for Logistics, Transport, Intralogistics and Supply Chain. This year we have had the participation of 650 companies that have presented 180 innovations worldwide, the attendance of more than 15,000 attendees from 93 countries from 5 continents, and a record presence of startups with more than 120 emerging companies.
The SIL Knowledge has once again spotlighted the great challenges that the sector has to face with the participation of 320 speakers. The MedaLogistics Week, in its twentieth edition, has linked the 3 continents -Europe, Asia, Africa- through the Mediterranean and logistics.
Business, networking and knowledge have been more present than ever in a global event, in which more than 8,733 exchanges of digital contacts have been made and, through the SIL Platform, 3,115 meeting requests have been made and 12,564 private messages have been sent.
We reiterate our thanks for your participation and contribution to the success of SIL, of which, without a doubt, you are also a part.
We would like to announce that SIL will hold its next edition from June 17 to 20, 2025, and we hope to count on your valuable contribution once again.
Receive our warmest regards.
Il testo in italiano:
Desideriamo ringraziarvi per la vostra partecipazione come espositori al Salone Internazionale della Logistica (SIL), che si è tenuto dal 5 al 7 giugno 2024.
Ancora una volta il SIL ha rafforzato il suo ruolo di punto d'incontro fondamentale per l'intera catena di fornitura internazionale e ha rivendicato l'importanza del settore nell'economia, con l'obiettivo di continuare a progredire verso la digitalizzazione, la sostenibilità e l'innovazione.
di continuare a progredire verso la digitalizzazione, la sostenibilità e il talento.
SIL è la più grande fiera del settore in Spagna e si è affermata come un punto di riferimento internazionale per la logistica, il trasporto, la logistica e i trasporti.
riferimento internazionale per la Logistica, i Trasporti, l'Intralogistica e la Supply Chain. Quest'anno abbiamo avuto la partecipazione di 650 aziende che hanno presentato 180 innovazioni a livello a livello mondiale, la presenza di oltre 15.000 visitatori provenienti da 93 Paesi di 5 continenti, e una presenza record di startup con oltre 120 aziende emergenti.
Il SIL Knowledge ha ancora una volta messo in evidenza le grandi sfide che il settore deve affrontare con la partecipazione di 320 relatori. La Settimana della MedaLogistica, alla sua ventesima
edizione, ha collegato i 3 continenti - Europa, Asia e Africa - attraverso il Mediterraneo e la logistica.
Business, networking e conoscenza sono stati più che mai presenti in un evento globale, al quale hanno partecipato più di 8.000 persone.
evento globale, in cui sono stati realizzati più di 8.733 scambi di contatti digitali e, attraverso la piattaforma SIL, 3.115 contatti digitali, attraverso la Piattaforma SIL, sono state fatte 3.115 richieste di incontro e sono stati inviati 12.564 messaggi privati.
Rinnoviamo i nostri ringraziamenti per la vostra partecipazione e il vostro contributo al successo del SIL, di cui, senza dubbio, siete i principali artefici.
cui, senza dubbio, anche voi fate parte.
Vi annunciamo che la prossima edizione del SIL si terrà dal 17 al 20 giugno 2025, e speriamo di poter contare ancora una volta sul vostro prezioso contributo.
I nostri più cordiali saluti.
https://www.youtube.com/watch?v=1HeK_N2nYg8
Innovazione, investimenti e interconnessione: Luigi D'Auria su Alis Channel
Innovazione, investimenti ed intermodalità: si potrebbero racchiudere nelle tre I le parole dell'Amministratore delegato di Trans Italia, Luigi D'Auria, ascoltato ai microfoni di Alis Channel a seguito della cerimonia del Premio Industria Felix Campania.
Innovazione
"Il nostro settore è bombardato dall'innovazione - ha esordito D'Auria su Alis Channel - Pensiamo alla transizione sui combustibili. Oggi si parla di biogas, di biodiesel ma sicuramente non saranno i carburanti del futuro. C'è molta velocità nel ricambio. Bisogna stare molto attenti e comprendere quali saranno le commodity del futuro e vivere con vivacità questo grande cambiamento".
Investimenti
"Oggi abbiamo una doppia velocità - ha continuato l'AD - Da una parte delle imprese nello sviluppo, nelle strategie e negli investimenti e dall'altra abbiamo hub portuali ed interporti che non seguono di pari passi questi investimenti. Il risultato è che questi investimenti si ritrovino in un collo di bottiglia".
Interconnessione
"Le infrastrutture vanno implementate - ha continuato D'Auria - I collegamenti ferroviari tra interporti e porti vanno migliorati, al fine di stimolare una multimodalità ferro-strada-mare e soprattutto cercare di migliorare, sotto l'aspetto pubblico da parte degli hub portuali ed interporti, una piattaforma digitale che possa integrare tutte le interconnessioni con i vari operatori che collaborano con queste strutture".
Qui l'intervista completa su Alis Channel
https://www.youtube.com/watch?v=g4sAMgeYOCw
Prevenzione e monitoraggio della salute del conducente: una priorità per Trans Italia!
In un settore dinamico e impegnativo come la logistica, la salute e il benessere dei conducenti sono fondamentali per garantire non solo l'efficienza operativa, ma anche la sicurezza su strada. Trans Italia, azienda leader nel settore della logistica, pone un'attenzione particolare alla cura dei propri dipendenti al volante e non, riconoscendo che la prevenzione e il monitoraggio della salute dei conducenti rappresentano una priorità imprescindibile. Una politica perfettamente in linea con i parametri ESG dell'Unione Europea.
Salute e prevenzione, gli obiettivi di Trans Italia
Sulla base del progetto innovativo in corso, Trans Italia effettua un monitoraggio delle prestazioni di guida connesso al controllo di alcuni parametri vitali dei conducenti, acquisiti in modo anonimo e nel rispetto dei requisiti dettati dal GDPR vigente. Questo monitoraggio consente ai conducenti di accedere a una polizza salute integrativa che copre anche i familiari e garantisce, tra i vari servizi, il supporto telefonico di uno specialista disponibile dalle 8 alle 20 di ciascun giorno della settimana.
Questo progetto, attualmente in fase di test, ha già mostrato risultati promettenti. Ad esempio, ha permesso di prevenire un episodio di ictus, dimostrando l'importanza di lavorare costantemente per la tutela del capitale umano, la sicurezza stradale e delle merci trasportate.
Il programma di Trans Italia include inoltre controlli medici periodici, valutazioni ergonomiche e interventi specifici per prevenire problemi di salute legati alla guida prolungata, come disturbi muscoloscheletrici e patologie cardiovascolari. L'azienda promuove anche uno stile di vita sano tra i suoi dipendenti, offrendo consulenze nutrizionali e incentivando l'attività fisica regolare.
Un aiuto imprescindibile dalla tecnologia
Trans Italia investe in tecnologie avanzate per il monitoraggio della salute dei conducenti, come dispositivi indossabili che tracciano parametri vitali e sistemi di allerta precoce per individuare segni di affaticamento o stress. Questi strumenti permettono di intervenire tempestivamente, garantendo che i conducenti siano sempre in condizioni ottimali per svolgere il loro lavoro.
La salute dei conducenti è la priorità assoluta. Investire nella loro prevenzione e monitoraggio non solo migliora la qualità della vita dei dipendenti, ma consente anche di mantenere alti standard di sicurezza e affidabilità per i nostri clienti.
Grazie a queste iniziative, Trans Italia non solo si distingue per l'eccellenza nel settore logistico, ma dimostra anche un impegno concreto verso il benessere dei propri dipendenti. Prevenire e monitorare la salute dei conducenti è una scelta strategica che garantisce vantaggi a lungo termine, sia per l'azienda che per la comunità.
Industria Felix Campania, a Trans Italia l'Alta Onorificenza di Bilancio
Torna Industria Felix Campania, il premio dedicato alle imprese virtuose e sostenibili a livello regionale giunto alla sua 7a edizione. E torna a riceverlo Trans Italia dopo l'ultimo riconoscimento del 2022. È stato infatti l'amministratore delegato di Trans Italia, Luigi D'Auria, a ritirare l'ambito premio Industria Felix - La Campania che compete (spin off del premio nazionale) nella cerimonia tenutasi presso l'Auditorium di Città della Scienza a Napoli il 28 maggio.
Il premio Industria Felix
Il premio, a livello nazionale, è creato ed istituito nel 2010 dal Centro Studi Industria Felix s.r.l., la società editrice che edita il periodico di economia e finanza Industria Felix Magazine – L’Italia che compete, supplemento con Il Sole 24 Ore, che organizza gli eventi di networking Industria Felix, durante i quali sono illustrate le inchieste giornalistiche che ogni anno si basano sull’analisi di circa 700.000 società di capitali con sede legale in Italia.
Industria Felix Magazine è diretto da Michele Montemurro, fondatore del progetto Industria Felix, e realizza eventi di networking per mettere in rete le imprese virtuose con sede legale in Italia. L’inchiesta degli eventi si basa sui bilanci di circa 700.000 società di capitali all’anno e si sviluppa tramite un algoritmo che tiene conto di parametri vincolanti del conto economico e non solo come la media del delta addetti pari o crescente rispetto all’anno precedente (perché non si ritiene etico premiare aziende che, seppur con un’ottima performance gestionale, sacrificano la forza lavoro) e infine sono considerate solo le imprese solvibili o sicure a livello finanziario rispetto al relativo rating.
L’obiettivo di Industria Felix è costruire una comunità virtuosa per accrescere il benessere sociale, mettendo in rete le aziende tra di loro anche attraverso business matching, con le istituzioni, con le università, con i partner qualificati del progetto e raccontare l’identità produttiva italiana, l’Italia che compete, attraverso gli eventi, i comunicati stampa e il trimestrale Industria Felix Magazine.
Il premio Industria Felix "Alta Onorificenza di Bilancio" 2024 a Trans Italia
Trans Italia già nel 2022 ha ricevuto l'ambito premio che nel 2023 ha visto in tutta Italia ben 2420 aziende partecipanti, 745 premiate e oltre 700.000 bilanci analizzati. Il premio dell'edizione campana è l'ennesimo riconoscimento questa volta incentrato sulla bontà dell'azione economico-finanziaria dell'azienda.
Ecco il testo della motivazione del premio:
- Miglior impresa dei settori logistica e trasporti per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale nella regione Campania, ispirata ai principi ESG.
ASI Salerno Awards, Luigi D'Auria racconta le buone pratiche di Trans Italia, vincitrice del premio nel 2023
È andato in scena lunedì 27 maggio 2024 il primo appuntamento valido per la seconda edizione dell'ASI Salerno Awards, ideato e organizzato dal Consorzio ASI di Salerno, guidato dal Presidente Antonio Visconti. Primo incontro preparatorio prima della cerimonia finale di settembre 2024 è stato quello dal titolo “ESG e Aree Industriali della provincia di Salerno: sostenibilità, governance e finanza”, durante il quale è stata lanciata la call alle aziende per la seconda edizione del premio.
Trans Italia vincitrice del premio nella prima edizione dell'ASI SALERNO Awards
Lo scorso 29 maggio Trans Italia, nella figura dell'amministratore delegato Luigi D'Auria, ha ricevuto il premio ASI SALERNO Awards per essere rientrata nel novero delle aziende virtuose del territorio salernitano. In più ha ricevuto una delle 5 menzioni speciali per l'essersi distinta nel campo dell'Innovazione, il Sociale e il rispetto dei ben noti parametri ESG (Environment, Social, Governance).
A questo link il report della prima edizione degli ASI SALERNO Awards.
La testimonianza di Luigi D'Auria nell'evento ASI Salerno Awards
Durante il convegno, tenutosi presso la Camera di Commercio di Salerno alla presenza del Presidente di UnionCamere Andrea Prete, vi è stato anche ampio spazio alle testimonianze delle aziende vincitrici della scorsa edizione, tra cui appunto Trans Italia.
Queste le dichiarazioni di Luigi D'Auria: "Trans Italia da anni investe nella missione di consolidare i parametri ESG. Da anni abbiamo investito sull'intermodalità marittima e ferroviaria, su carburante BioLNG, digitalizzazione e interconnessione tra processi interni ed esterni e soprattutto su quelli che sono i progetti di work life balance col qual riusciamo a permettere al nostro personale viaggiante di compiere il proprio lavoro e riuscire a tornare la sera a casa dalle proprie famiglie. Uno dei nostri maggiori obiettivi è la riduzione dell'80% delle emissioni di CO2 entro il 2035".
Fiducia, condivisione e unione: le tre keyword per un perfetto Team Building!
Lo sport c'insegna che le vittorie, gli obiettivi, i successi, non vengono mai da lavoro di un singolo. Anche in casi come il tennis o altri sport solitari, c'è sempre un allenatore o dei professionisti a darti supporto, che sia fisico o morale. Per un'azienda valgono esattamente gli stessi valori. Ecco perché quando Trans Italia riceve degli attestati, delle certificazioni, quando viene riconosciuta come una realtà sana e costruttiva e raggiunge obiettivi importanti, si vuole condividere il successo con l'intero gruppo di lavoro. Fare squadra, essere un team, da costruire ogni giorno. Come?
L'importanza del Team Building
Perché il team building viene considerato così importante? Come detto, il gruppo, l'unione, il conoscersi prima e di conseguenza il supportarsi reciprocamente in un ambiente di lavoro che oggi ci porta a trascorrere giornate intere insieme. Basterebbe questo per ritenere il lavoro di coesione necessario in ogni azienda. Che vi siano 2 o 200 dipendenti, non importa. La capacità di condividere successi e problematiche, di imparare a conoscersi al di là dell'aspetto lavorativo, empatizzare con chi condivide con noi il luogo di lavoro sono momenti fondamentali.
Il team building è essenziale per un'azienda poiché promuove la collaborazione e rafforza le relazioni tra i dipendenti, creando un ambiente di lavoro più coeso e armonioso. Migliora la comunicazione interna, facilita la risoluzione dei conflitti e aumenta la fiducia reciproca. Questi elementi contribuiscono a una maggiore produttività e innovazione, riducendo al contempo lo stress e aumentando la soddisfazione sul lavoro. Investire nel team building significa investire nel successo e nella crescita sostenibile dell'azienda.
Trans Italia e il Team Building: l'evento di Piombino
Pochi giorni fa, a Piombino in Toscana, Trans Italia ha voluto ribadire l'importanza fondamentale del processo di team building. Tra le tante attività svolte insieme al team, simbolo di questa iniziativa è stato un semplice gadget. Un tassello di un puzzle, volto a simboleggiare che nulla si costruisce dall'oggi al domani ma tutto va tirato su con pazienza, con programmazione e con volontà. Esattamente come si costruisce un bel puzzle dalle centinaia di tessere colorate. Da sole, quelle tessere, sono solo piccoli pezzetti di colore. Insieme però, unite da un unico obiettivo, diventano un mosaico e, oseremmo dire, una vera e propria opera d'arte.
Luigi D'Auria intervistato all'evento ALIS "Un caffè a Villa Borghese"
Ospitati nell'incantevole cornice di Piazza di Siena, all'interno del parco di Villa Borghese a Roma, si è svolto martedì 21 l'evento ideato e organizzato da ALIS, "Un caffè a Villa Borghese". Un luogo d'incontro, di dialogo e di confronto tra imprese, stakheolder e soprattutto Istituzioni del nostro Paese per discutere di Logistica e molto altro. Tra i protagonisti dell'evento anche Trans Italia con il suo Amministratore delegato, Luigi D'Auria.
Dagli attuali scenari geopolitici come il conflitto in Ucraina alle proposte di riforme interne al Governo, sono tanti gli argomenti d'attualità con cui i giornalisti Bruno Vespa, Monica Maggioni, Nicola Porro e Andrea Cicini hanno animato la giornata intervistando tra gli altri il Vicepremier e Ministro per gli affari esteri Antonio Tajani, il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, il Viceministro al MASE Vannia Gava, il Viceministro al MIT Edoardo Rixi, il Sottosegretario al MIT Tullio Ferrante e il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. Non ultimo il tema degli ESG, termine ormai entrato nell'uso comune e parametro fondamentale per ogni tipologia d'impresa.
Le parole del presidente di ALIS, Guido Grimaldi
"Sono convinto che nell'incontro di oggi emergeranno numerose riflessioni riferite alla transizione ecologica, che auspichiamo sia sempre più concreta e meno ideologica - ha esordito Grimaldi, presidente di ALIS nonché del Grimaldi Group - ALIS si impegna da sempre in questo senso e negli anni è cresciuta molto, fino a contare oggi oltre 2300 imprese e realtà di trasporto, logistica e servizi alle imprese 82 miliardi di euro di fatturato aggregato 261.000 lavoratori.
Ogni giorno, infatti, con i nostri imprenditori e i nostri lavoratori operiamo per evidenziare la strategicità del settore logistico, in cui lavorano oltre 6 milioni di
persone in Europa di cui 1,16 solo in Italia e per offrire servizi di trasporto, logistica, digitalizzazione, consulenza e formazione efficienti e sostenibili sotto il profilo ambientale, economico e sociale. ALIS punta allo sviluppo dell’intermodalità, per la quale occorrono maggiori incentivi pubblici ed auspichiamo pertanto, come più volte ribadito, l’aumento della dotazione finanziaria per Sea Modal Shift e Ferrobonus a 100 milioni di euro annui".
L'intervento dell'AD di Trans Italia, Luigi D'Auria, intervistato da Monica Maggioni
"Il nostro gruppo, nato nell'84 in provincia di Salerno, ha investito sin dall'inizio sull'intermodalità marittima e ferroviaria, mantenendo sempre il nostro focus su una politica di sostenibilità economica, ambientale e sociale - ha affermato l'AD di Trans Italia, Luigi D'Auria durante "Un caffè a Villa Borghese" - Dal 1997, grazie a partnership con armatori lungimiranti, abbiamo lanciato le Autostrade del Mare, oggi sono delle best practices italiane che ci vengono invidiate da tutta Europa. Da qui abbiamo investito in veicoli eco-friendly, ad LNG ad esempio, e nell'intermodalità ferroviaria per collegare quei paesi che non è possibile raggiungere con l'intermodalità marittima. Abbiamo investito sulla formazione del personale e nell'uso massivo dell'intermodalità che ha permesso al nostro personale di percorrere rotte più brevi e quindi tornare prima a casa dalle loro famiglie e non far scegliere loro tra affetti e lavoro. Oggi parliamo di gigantismo navale, con degli investimenti importanti, raddoppiando le capacità delle navi, da 250 a 500 veicoli, però quando arriviamo all'interno dei porti dobbiamo affrontare notevoli strozzature. Penso ai fondali troppo bassi, senza spazio, nessuna area di retroportualità e interporti vicini al collasso. In più mancano collegamenti tra porti ed interporti. Tutto questo porta ad altre criticità. Penso alla mancanza di digitalizzazione, dove porti ed interporti non sono connessi. Manca una piattaforma che possa essere messa al servizio degli operatori. Sulla semplificazione vi do un numero: per sbloccare le merci in un porto occorrono, in Italia, ben 177 adempimenti amministrativi rispetto ad una media europea di 80. Ciò comporta lunghezze dei tempi e scarsa competitività, valutata nell'11% rispetto all'Europa. Gli ultimi dati forniti dalla Banca Mondiale vedono l'Italia al 19esimo posto in Europa, mentre Paesi come Germania, Francia ed Olanda viaggiano nelle prime posizioni. Le imprese italiane viaggiano a velocità diversa rispetto agli investimenti statali. L'auspicio è che i fondi del PNRR possano essere focalizzati in pochi ma significativi punti sulla Logistica italiana".
Job in Campus, Trans Italia presente al Career Day dell'Unisa
Trans Italia, sulla scia della forte e continua collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno, ha partecipato all’evento Job in Campus, il Career day organizzato dall'Ateneo salernitano dedicato a favorire il proficuo incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Job in Campus, che festeggia quest’anno la sua decima edizione, si è tenuto martedì 7 e mercoledì 8 maggio 2024 presso la Biblioteca del Polo scientifico e tecnologico al campus di Fisciano. Titolo scelto per questa edizione “Vivere, lavorare, stare bene: dall’equilibrismo all’equilibrio”, tema che intende focalizzare l’attenzione sull’individuazione di un modello di lavoro sostenibile, in termini di conciliazione tra vita privata e lavorativa, di valorizzazione delle proprie competenze, di espressione del sé e di raggiungimento del benessere.
A fare i saluti istituzionali nel giorno d'inaugurazione sono stati Vincenzo Loia, Magnifico Rettore, Francesco Colace, Delegato al Placement area umanistica e Stefano Riemma, Delegato al Placement area scientifica.
Il Career Day "Job in Campus" di Trans Italia
Mercoledì 8 maggio, ha preso il via il cuore dell'evento con il Job recruitment: dalle ore 9.30 alle ore 17.00 più di 60 aziende hanno incontrato studenti, laureandi e laureati dell'Ateneo, per tenere i colloqui conoscitivi e di presentazione. Tra le aziende anche Trans Italia ha voluto conoscere più da vicino questi ragazzi per informarli sul mondo della logistica e del trasporto, dando loro nozioni base sulle competenze necessarie, sulle tipologie di lavoro sia negli uffici che sugli autoveicoli.
Soprattutto, la delegazione presente in Ateneo ha voluto mostrare e attrarre gli stessi al modello aziendale di sostenibilità che spazia dall’aspetto economico, a quello sociale e ambientale. Una realtà dove si respira un ambiente stimolante ed innovativo, dove non esistono barriera legate alle diversità ma bensì vi é una grande “inclusione”. Altresì, una grande attenzione all’organizzazione del lavoro tale da garantire il giusto bilanciamento tra vita e lavoro.
Un modo per trasferire a questi ragazzi e ragazze del territorio salernitano i valori che contraddistinguono Trans Italia, in linea con i parametri ESG (Environment, Social e Governance). Un momento proficuo d'incontro e scambio, dal quale sicuramente nasceranno in futuro belle collaborazioni.
Ecco alcuni scatti della giornata.