Made in Steel, dal 9 all’11 maggio torna l’evento “green” di Milano

Qual è la chiave fondamentale per un evento che punta ad essere un riferimento per il concetto di “sostenibilità” dell’economia? Semplice: essere davvero sostenibile! Dal 9 all’11 maggio torna a Fieramilano, a Rho, in provincia di Milano, la decima edizione di Made in Steel, Conference & Exhibition internazionale dedicata alla filiera dell’acciaio. Un ritorno per Trans Italia, che avrà lì un suo stand per ripetere l’incredibile esperienza del 2021, nel pieno fermento di una ripresa delle attività, nel post-Covid, che oggi trova finalmente spazio e terreno fertile per consolidarsi.

Quali sono i valori del Made in Steel?

Made in Steel è un equilibrio perfetto tra business e riflessione, relazioni e conoscenza, una vetrina espositiva e allo stesso tempo un polo di cultura che, attraverso convegni, forum e tavole rotonde, vuole favorire i flussi e la trasversalità delle conoscenze, elementi indispensabili per la competitività delle imprese. Made in Steel è un evento ideato e costruito negli anni da siderweb – LA COMMUNITY DELL’ACCIAIO.

Il valore della sostenibilità

Spesso, quando si parla di produzione industriale (non ne parliamo di quella dell’acciaio poi) si pensa ad un processo negativo, degradante per l’ambiente e il territorio circostante. I principi del Made in Steel guardano esattamente nella direzione opposta, cercando valore nella sostenibilità dei processi. A partire dagli eventi dedicati ad esso…

Made in Steel infatti, nel corso degli anni ha maturato la consapevolezza che per parlare di sostenibilità occorre essere davvero sostenibili. E con i fatti. Ecco perché un evento può definirsi sostenibile solo se: “ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare un’eredità positiva alla comunità che lo ospita” (United Nations Environment Programme – UNEP 2009)”.

Sono gli organizzatori stessi del Made in Steel ad aver dato ampio risalto alla questione:

“In linea con questo pensiero, Made in Steel ha avviato l’iter per ottenere la certificazione rilasciata da RINA secondo lo standard ISO 20121, per l’organizzazione sostenibile dell’evento, con riferimento ai principi di gestione, inclusività, integrità e trasparenza suggeriti dalla norma ed ai sette principi di responsabilità sociale espressi dalla linea guida ISO 26000:

  1. responsabilità di render conto degli impatti;
  2. trasparenza;
  3. comportamento etico;
  4. rispetto degli interessi delle parti interessate;
  5. rispetto del principio di legalità;
  6. rispetto delle norme internazionali di comportamento;
  7. rispetto dei diritti umani.

La politica di sostenibilità di Made in Steel, che riguarderà sia le attività inerenti alla sezione exhibition sia le attività di conference, rappresenta l’impegno dell’organizzazione a rispettare tutti i requisiti di legalità e quelli volontari definiti dallo standard, a migliorare continuamente la performance per raggiungere gli obiettivi fissati”.

Tornano i Made in Steel Awards!

Come ormai da tradizione, anche quest’anno verranno assegnati i Made in Steel Awards agli espositori che si distingueranno attraverso l’allestimento e la comunicazione del proprio stand.

Le categorie premiate saranno: Best Communication Stand, per chi saprà sfruttare l’allestimento per veicolare in modo immediato e diretto il proprio messaggio agli operatori della filiera dell’acciaio, e Most Friendly Stand, per l’allestimento più accogliente.
A queste si aggiungerà una nuova categoria, la Honorable Mention for Sustainability, assegnata allo stand che meglio avrà saputo mettere al centro dell’allestimento i temi di sostenibilità ed economia circolare.

Per il programma completo dell’edizione 2023.

L’impegno concreto di Trans Italia per il Made in Steel

Valori in piena sintonia con il mondo Trans Italia, che diffonderà durante tutto l’arco della manifestazione, grazie all’aiuto della sua simpatica e sorridente mascotte Tritti, i concetti di sostenibilità e di rispetto per ambiente e personale. A partire dallo stand, totalmente costruito grazie all’uso responsabile di materiali provenienti da riciclo e che saranno utilizzati anche per futuri allestimenti.

Responsabilità anche per quanto riguarda il catering: Trans Italia ha infatti concluso accordi con associazioni di beneficenza locali per destinare eventuali avanzi al fine di distribuirli ai più bisognosi. Una vision che unisce la lotta allo spreco di risorse e ad un loro eventuale riutilizzo con la necessità di mostrare anche un senso umano dell’impresa e non solo diretta verso il mero profitto.

In fondo lo scopo di un’azienda, nel 2023, soprattutto dopo la tragedia della pandemia da Coronavirus, non può più solo rivolgersi a sé stessi ma espandersi a tutta la comunità, di cui l’azienda fa parte.