Economia insulare, sviluppo, formazione e occupazione: si chiude a Catania l’Alis on Tour 2022

Si è chiusa a Catania l’edizione 2022 dell’“Alis on Tour”, evento itinerante ideato ed organizzato da Alis, l’Associazione della Logistica e dell’Intermodalità Sostenibile di cui Trans Italia srl è socio fondatore oltre che attivo. Un arrivederci per uno degli eventi di maggior rilievo del settore della Logistica e Trasporti italiano. Tra le bellezze della Sicilia si sono incontrati quindi manager d’azienda, imprenditori, politici, istituzioni e stakeholder per discutere sui temi portanti di questo 2022. Alle prese con la crisi in Ucraina e il caro-carburante, la transizione ecologica e quella digitale, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo dell’intermodalità, i punti all’ordine del giorno non sono mancati.

Le parole di Guido Grimaldi, presidente di Alis

Come sempre, a fare le veci del padrone di casa è stato Guido Grimaldi, presidente dell’associazione: “È una grande emozione per me, che sono molto legato a questa terra, ritrovarci qui in Sicilia, e in particolare a Catania, per l’ultima tappa del nostro tour di ALIS” ha iniziato Grimaldi. “Un evento che ci ha portati nei mesi scorsi a Roma, Napoli e Manduria e che, insieme ai nostri illustri ospiti, ci ha permesso di evidenziare le eccellenze imprenditoriali e territoriali del Mezzogiorno, nonché la strategicità di un settore fondamentale, quello del trasporto e della logistica, che vale il 9% del PIL nazionale. È una grande emozione chiudere il ciclo di eventi di Alis qui in Sicilia, che può e deve essere la piattaforma logistica del Mediterraneo, ed è un orgoglio la presenza dell’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera”

Grimaldi si è poi concentrato sui temi di questo quarto appuntamento. “Ci auguriamo che si lavori concretamente per la Sicilia, che può e deve essere piattaforma logistica del Mediterraneo. Il nostro impegno verso l’intermodalità e le Autostrade del Mare è molto forte e – prosegue il Presidente di Alis – i grandi investimenti portati avanti dai nostri soci operanti nel trasporto marittimo permettono di fare economia di scala, abbattendo i costi a beneficio delle società di autotrasporto e, quindi, dei cittadini insulari e ciò ci permette di contribuire a ridurre notevolmente le distanze geografiche ed economiche tra Nord e Sud”.

“I vantaggi concreti ottenuti per la collettività grazie ai nostri soci che utilizzano l’intermodalità – continua Grimaldi – corrispondono a complessivi 5,6 miliardi di euro risparmiati annualmente in termini di costi di esternalità ambientali e sui beni di largo consumo e di prima necessità. Questo dimostra ancora di più quanto sia necessario supportare le virtuose aziende del settore e ci auguriamo pertanto che il prossimo Governo comprenda il grande lavoro svolto dal popolo del trasporto e della logistica. Serve intervenga fin da subito per aumentare la dotazione finanziaria dell’incentivo Marebonus a 100 milioni di euro all’anno. Bisogna inoltre lavorare per risolvere il problema della mancanza di figure professionali nel settore, in particolare autisti e marittimi, promuovendo sempre più la cultura del trasporto e della logistica e riducendo i costi di accesso alle professioni logistiche, come nel caso delle patenti per gli autisti”.

L’intervista all’Ammiraglio Carlone

Ospite di giornata è stato l’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, intervistato da Nunzia De Girolamo. “Portiamo avanti un’attività molto importante e fondamentale per il Paese” ha dichiarato Carlone. “In questi anni – aggiunge – abbiamo svolto circa 1.500 operazioni di tutti i generi e soccorso 6.000 persone, grazie ai nostri 10.000 uomini con 267 comandi sugli 8.000 km di costa. Sono un uomo del Sud, vengo dalla Puglia e la mia carriera è iniziata proprio da qui, dalla Sicilia. La blue economy è molto forte nel Sud, e in particolare in Sicilia”.