D’Auria al Quotidiano di Sicilia: “Autostrade del Mare vero trait-d’union tra produttori e consumatori”

Il general manager di Trans Italia, Luigi D’Auria, intervistato dal Quotidiano di Sicilia in un articolo uscito il 28 novembre, si sofferma sulla fondamentale importanza che le Autostrade del Mare assumono ogni giorno di più in termini di risparmio energetico, ottimizzazione dei costi, tempistiche ed impatto ambientale. Una strategia che oramai diventa sempre più imprescindibile nel mondo dei trasporti e della logistica. Uno strumento che fornisce ampi benefici non solo agli operatori in sé ma a tutto l’indotto fino ad arrivare alla comunità stessa.

Le Autostrade del Mare e l’intermodalità le vere politiche vincenti

La nostra azienda – spiega D’Auria, intervistato dal Quotidiano di Siciliaha contribuito nel tempo, grazie all’utilizzo delle Autostrade del Mare, a fare da trait-d’union tra produttori e consumatori ma anche da acceleratore per questi ultimi. Difatti, l’utilizzo dell’intermodalità marittima, grazie alla storica partnership con l’armatore Grimaldi, non ha solo garantito una continuità territoriale ma anche una possibilità per le aziende del Mezzogiorno d’Italia di aprirsi a nuovi mercati che prima sembravano inaccessibili”.

Gli effetti finali per aree strategiche fondamentali nell’economia del Mediterraneo come la Sicilia, risultano così determinanti.

Le aziende siciliane – spiega D’Auria – mediante l’utilizzo dell’intermodalità, riescono in tal modo ad approvvigionarsi di materie prime in tempi celeri. E risultano al tempo stesso competitive sui mercati nazionali ed esteri grazie ai costi ridotti che lo Short sea (trasporto marittimo a corto raggio, ndr) offre”.

Ambiente, rispettarlo è la chiave per un futuro migliore

Non solo ottimizzazione quindi. Si parla anche di rispetto per l’ambiente, per il personale, con un continuo sguardo al futuro a cui Trans Italia guarda da ben 36 anni. Basti pensare ai risparmi in termini di CO2 che il sistema short sea ha prodotto, rispetto all’uso intensivo del traporto su gomma.

Un esempio pratico è dato dalla seguente grafica. Si mettono a confronto le emissioni di anidride carbonica tra trasporto su gomma e quello via mare:

 

Il senso di responsabilità nel periodo Covid-19

Il settore della Logistica e dei Trasporti, soprattutto in questa tragica esperienza del Covid-19, più volte ha dimostrato di essere il vero cardine per far si che tutti gli altri comparti, dall’economia alla Sanità alla produzione, possano sopravvivere. Una responsabilità, certo, che però l’azienda si è presa in pieno. Ricevendo anche diversi riconoscimenti per l’impegno e la capacità di rispondere in tempi rapidi e certi alle varie necessità del Paese.

Da non tralasciare – conclude D’Auria – l’aspetto legato alla green ed alla blue economy. Si creano nuove opportunità sui territori grazie a questa sinergia in crescendo tra logistica sostenibile e piccole e medie imprese. Una logistica quindi di “servizio” intesa come supporto e collaborazione che non si è mai interrotta anche in un periodo storicamente difficile come quello recente legato alla diffusione del Covid-19”.