Trans Italia presente ad Ecomondo e Key Energy, saloni dedicati alle energie rinnovabili e al green

Quattro giorni intensi nella quale Trans Italia ha dato il proprio contributo alla formazione di una coscienza responsabile, improntata verso quei termini, quei pensieri, che da 37 anni porta avanti: green, sostenibilità ed energie rinnovabili. Un compleanno compiuto proprio pochi giorni fa, il 29 ottobre  del 1984, quando la famiglia D’Auria decise di investire nel mondo dei trasporti. Si può riassumere così l’esperienza di Ecomondo e Key Energy, i due saloni dedicati all’economia circolare e alle energie rinnovabili tenutisi a Rimini dal 26 al 29 ottobre. Trans Italia è stata presente a queste importanti manifestazioni tramite l’allestimento di un ampio stand, come già fatto in altre manifestazioni di rilievo. Laddove si parla di modificare la mentalità del Trasporto e della Logistica, Trans Italia c’è, pronta a dare il suo contributo.

Trans Italia ed Ecomondo: un intreccio di esperienze all’insegna del green

Sono stati più di 1080 i marchi presenti durante la manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group. Oltre 500 ore tra convegni e seminari tutti incentrati sul mondo della Transizione Ecologica. Due parole che Trans Italia conosce bene avendo applicato per ben 37 anni questo concetto ad ogni sua attività. Si è partito con lo sposare ad esempio l’intermodalità, concetto del trasporto che mixa alla perfezione l’efficienza, l’abbattimento dei costi e l’ecosostenibilità unendo i trasporti via mare con quelli su strada ferrata o ruota, riducendo le percorrenze tutto strada e di rimando le emissioni di CO2. Pionieri, si potrebbe dire. Mentre oggi si lotta per raggiungere obiettivi verso la quale non tutti sono sensibili. Parliamo dell’uso di motori elettrici, all’idrogeno o all’LNG (gas metano liquido).

Il biometano, chiave di volta per la decarbonizzazione dei trasporti

Ecomondo è stato anche l’occasione per sottolineare il futuro ruolo strategico che il biometano liquefatto (bioLng) può avere nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, in particolare quello pesante, e nell’abbattimento delle emissioni di gas serra aprendo la strada per il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea di emissioni ridotte del 55% entro il 2030 per arrivare a emissioni zero entro il 2050.
Secondo degli studi infatti, i risultati ottenuti dimostrano che nel settore della mobilità, il bioGnl permette la riduzione delle emissioni di gas serra fino al 121,6% rispetto all’impiego di gasolio e una diminuzione del 65% di biossido di azoto. Numeri impressionanti, anche se la strada per regolamentare tali usi è ancora lunga.

Cosa ci ha insegnato la pandemia: la sostenibilità possibile

Dagli incontri e seminari si è evinto anche un altro passaggio, che si ricollega facilmente ai temi della sostenibilità. La pandemia infatti ha fatto sviluppare l’ulteriore necessità di una diminuzione dei contatti tra il personale viaggiante e quello degli scali, per evitare pericolosi contagi. La digitalizzazione è la cura. Ciò che eviterebbe inutile spreco di documenti cartacei, passati di mano in mano, quando con un click, operatori portuali, dogane e quant’altro potrebbero conoscere tutto del carico e del professionista a bordo. Ultimo ma non ultimo il tema dei rifiuti: Trans Italia ha nelle sue attività anche l’autorizzazione riguardo il trasporto dei rifiuti dall’impianto di lavorazione a quello di recupero e/o smaltimento. Un’attività cruciale, soprattutto nelle aree metropolitane ad alta densità di popolazione, che Trans Italia compie quotidianamente sempre nel modo più green possibile! Garantendo quindi al massimo l’economia circolare e il recupero di materie prime fondamentali da reimmettere nel circuito produttivo.

Con Trans Italia la soluzione di trasporto è sempre verde!

Alle parole serve far seguire i fatti. Ecco perché ad ogni manifestazione Trans Italia allestisce un ampio stand per mostrare tutto il potenziale di un trasporto davvero green.
Presso il Padiglione B3 – stand 185 del Polo fieristico di Rimini infatti è stato possibile raccontare ai clienti, standisti e semplici curiosi tutta la Storia che Trans Italia ha creato in ben 37 anni di attività sul territorio europeo.
Una storia fatta di viaggi, di investimenti, di rischi presi, di sfide. Una storia soprattutto fatta di continua innovazione, che ha portato oggi l’azienda ad avere numerosi riconoscimenti a livello nazionale, tra cui l’ultimo ricevuto, il Premio Industria Felix. In più un parco mezzi all’avanguardia, composto da una flotta di 4000 unità che percorrono tutta l’area del Mediterraneo, per terra e per mare, grazie alla storica partnership con il Gruppo Grimaldi. Un impegno che ha portato all’apertura, nel corso degli anni, a ben 15 business unit in Italia e 7 all’estero. 

I temi di Ecomondo e Key Energy 2021

Transizione ecologica, utilizzo concreto e proficuo dei primi fondi derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) fino a parlare di macrotemi sempre più d’attualità come l’economia circolare e la mobilità sostenibile. Sono stati questi i temi portanti di una quattro giorni sicuramente intensa, dalla quale ci si augura che nascano numerosi altri spunti. Di green, di innovazione, di sostenibilità si deve continuare assolutamente a parlare. In ogni ambito. Dall’evento locale, a quello nazionale fino nelle sedi istituzionali. Ora. Senza attendere più oltre. I tempi sono maturi per un cambio di marcia radicale che vada verso politiche di Blue e Green Economy, che non devono solo più rimanere paroloni ma concrete applicazioni.

Gli obiettivi

Bioeconomia circolare, risorse idriche, trattamento dei rifiuti e processi di digitalizzazione che portano la green economy nel perimetro di industria 4.0 sono tra le novità di filiera più interessanti di questa edizione 2021. Temi da non sottovalutare, anche in vista di un appuntamento politico fondamentale come la COP26 di Glasgow, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021.
Quattro gli obiettivi della conferenza, da raggiungere senza mezzi termini entro il 2030:
  • l’accelerazione della fase di uscita dall’uso del carbone nell’industria energetica
  • lo stop al processo di deforestazione, soprattutto nei grandi polmoni dell’Amazzonia e della Foresta Nera in Africa
  • il velocizzare l’avvicendamento dai motori a combustibile fossile a quelli elettrici
  • incoraggiare gli investimenti nelle energie rinnovabili.

Cosa sono stati Ecomondo e Key Energy per Trans Italia?

Cosa ha rappresentato per Trans Italia questa impegnativa quattro giorni? Sicuramente un’opportunità per creare nuovi collegamenti. Nuove sinergie che abbiano in comune la lotta ad un mondo vecchio che deve evolversi, non per profitto o per tornaconto, ma per sopravvivere. Un reale punto d’incontro tra imprese, istituzioni, organizzazioni internazionali e semplici persone sensibili sul tema della green economy, dell’innovazione e dell’energia.

Appuntamento dall’8 all’11 novembre 2022 per la prossima tappa di Ecomondo, sempre a Rimini.