Trans Italia e ASC, nei corsi di guida sicura coinvolte anche le famiglie

Si è conclusa lo scorso 17 dicembre la prima fase del percorso formativo di guida sicura fortemente voluto da Trans Italia a favore del proprio personale viaggiante e organizzato da ASC (Automotive Safety Centre). Un viaggio articolato in dieci appuntamenti, partiti a metà novembre, che ha guidato (è il caso di dirlo) i conducenti Trans Italia attraverso le insidie della strada e le corrette procedure per evitarle.

Un’ultima tappa dedicata anche alla guida sicura per le famiglie

Sabato 17 dicembre l’ultima tappa di questa prima fase del corso ha fortemente voluto coinvolgere non solo il personale viaggiante dell’azienda bensì anche le loro famiglie per introdurle nel mondo della logistica e del trasporto. Spesso infatti i familiari sanno poco o niente di come si svolge in effetti una giornata tipo del loro compagno, fratello, sorella o genitore.

È stata Tritti, la mascotte di Trans Italia che tanto si sta facendo voler bene tra dipendenti e curiosi durante gli eventi in giro per l’Italia, ad accogliere mogli, madri, padri, figlie e figli nel mondo dell’azienda e dei propri cari, illustrando i pericoli che la quotidianità in strada può offrire. Una giornata simbolo, un intenso momento d’aggregazione nella quale le famiglie hanno potuto apprendere dai professionisti del settore forniti da ASC quali sono i comportamenti errati più comuni da evitare quando si è in strada, non solo alla guida.

Il primo consiglio? Mai, mai e poi mai usare il cellulare alla guida dell’auto!

Sembra banale ma ripeterlo all’infinito non basta mai per arrivare all’eliminazione di questo problema atavico che riguarda la distrazione e il conseguente rischio incidenti della popolazione al volante. Non solo per quella alla guida di un’autovettura ma anche per quei pedoni che, noncuranti della propria sicurezza o di quella altrui, camminano in strada o peggio, attraversano la strada, con il cellulare tra le mani.

Fondamentale rendere sicuro il tratto strada-lavoro

Uno degli obiettivi primari di questo corso è quello di rendere sicuro il tragitto che i conducenti Trans Italia affrontano ogni giorno, dalla propria abitazione al luogo di lavoro e dal luogo di lavoro alla strada e viceversa. Trans Italia deve essere sinonimo di qualità del servizio, e non vi può essere qualità del servizio se non vi è, tra i conducenti, quel senso di sicurezza che deve essere alla base di ogni buon lavoratore. Pretenderlo è un diritto, attuarlo è un dovere, per il rispetto dell’azienda e dei cittadini nel cui contesto Trans Italia opera dal 1984.

Il programma della giornata

La giornata è iniziata alle ore 9.00 con l’accoglienza offerta da Tritti e dal personale. Alle famiglie è stato donato anche un simpatico gadget, per la gioia dei più piccoli. Alle ore 9.30 si è partiti con la lezione teorica nella quale si sono effettivamente illustrati i pericoli derivanti dalla strada e da un non corretto comportamento al volante così come a piedi. Alle 11 invece è stata la volta del test pratico on the road su «frenata di emergenza» e «corretto posizionamento delle mani sul volante».

programma corso Trans Italia

 

Progetti per il futuro?

Trans Italia continuerà di certo sulla strada della sicurezza, per salvaguardare conducenti e cittadini, formando il proprio personale sulle corrette modalità di guida. Un impegno che nel 2023 andrà oltre quello dei confini aziendali, coinvolgendo, come nell’ultima tappa, le famiglie e chiunque abbia intenzione di informarsi.

Conoscere la strada e le sue regole può fare la differenza tra la vita e la morte. Tra un buon servizio offerto alla comunità e un pessimo servizio. Tra i principi della sicurezza stradale promossi da Trans Italia e tutto quello che purtroppo viene fin troppo spesso riportato dalle cronache. Trans Italia non ci starà mai!