Traffic Sign Recognition, per un viaggio più sicuro a bordo della nuova flotta Trans Italia

Con l’arrivo dei nuovissimi 30 veicoli Iveco S-Way all’interno della flotta di Trans Italia, arrivano anche le novità da un punto di vista tecnologico grazie a sistemi sempre più all’avanguardia e di nuova generazione. Uno di questi è il Traffic Sign Recognition, letteralmente il sistema di riconoscimento dei segnali.

In cosa consiste?

È molto semplice. Quando si viaggia con molto traffico, spesso non è facile prestare attenzione a tutte le circostanze. La strada, il traffico sulla corsia opposta, i limiti di velocità, ciò che accade accanto e dietro di voi. Un conducente deve avere sotto controllo tutto questo. La tecnologia “Traffic Sign Recognition” utilizza una telecamera anteriore che inquadra la strada e riconosce i segnali stradali. Il dispositivo è in grado di riconoscere la segnaletica verticale e i cartelli che indicano il limite di velocità o il divieto di sorpasso. Il sistema poi li mostra automaticamente al conducente attraverso i display presenti sul cruscotto.

Se l’autoveicolo procede con il cruise control attivo e la velocità impostata è superiore al nuovo limite, il sistema adatterà automaticamente la velocità della vettura per rispettare il segnale. Spesso questo sistema è incluso in altri sistemi di assistenza alla guida come l’avvertimento della precedenza, l’avvertimento del contromano (Wrong Way Assistant) o lo Speed Limit Info (avviso sul limite di velocità).

Quali sono i vantaggi? 

Per risultati accurati, il sistema di assistenza alla guida è in grado di considerare ed elaborare diverse fonti, come segnali stradali riconosciuti, i dati del dispositivo di navigazione e i dati attuali del veicolo. Il Traffic Sign Recognition offre maggiore sicurezza e comfort durante il viaggio, ad esempio informando sulle regole di precedenza. Potete concentrarvi meglio sul traffico senza dover costantemente guardare la segnaletica dando un aiuto concreto, per aumentare ancora di più la sicurezza su strada, per sé e per gli altri automobilisti.

Non male il futuro vero?