Ambiente, sostenibilità e Logistica, una sinergia possibile

Lo scorso 8 giugno è stata la “Giornata Mondiale dell’Ambiente”. Una giornata fondamentale che ci ricorda quanto siamo “collegati” a questo Pianeta e quanto poco ancora si fa per salvaguardarlo. È da poco più di un decennio che la questione del “green” sta prendendo piede. Forse un ventennio se si considerano i passi da gigante fatti dalla scienza nell’evidenziare i danni che l’Uomo sta provocando all’ambiente. Oggi, fortunatamente, la situazione sta cambiando, ma non così velocemente come si potrebbe.

Politiche ESG, decarbonizzazione e intermodalità a favore dell’Ambiente

È da decenni ormai che Trans Italia promuove e sostiene anche all’esterno (non solo al suo interno) politiche ferree per la sostenibilità. Non solo di gestione ma anche ambientale. Una scelta che combacia pienamente con quei principi che l’Europa stessa sta portando avanti, da un punto sia etico che legislativo. Punti focali che oggi vediamo nelle politiche ESG (Environmental, Social e Governance) ampiamente perseguite da Trans Italia.

Politiche che siano all’insegna della sostenibilità ambientale ma soprattutto etiche, ovvero non solo di facciata. Concretizzare delle proposte per l’efficientamento energetico che possano ridurre le emissioni di CO2, l’utilizzo di LNG (Liquified Natural Gas) l’utilizzo di motori elettrici, l’uso di documentazione elettronica e delle App che sostituiscano l’uso della carta combattendo l’abbattimento indiscriminato delle foreste sono obiettivi concreti.

Cosa significa davvero “green” per Trans Italia?

Chi non conosce a fondo, in prima persona, il mondo della Logistica e di Trans Italia nello specifico, abbina da sempre il mondo della dei Trasporti ad inquinamento, camion rumorosi e sporchi ed emissioni di CO2 a profusione. Questo però non corrisponde oggi al vero. Essere davvero al fianco dell’ambiente è possibile, e Trans Italia si sta battendo, giorno dopo giorno, per far si che questa parola sia realmente tatuata nelle menti di tutti i suoi dipendenti e dirigenti.

 

Come Trans Italia vuole essere “green”?

Non solo di facciata si diceva. Ecco, Trans Italia, a sostegno del fatto inequivocabile di essere un’azienda leader del settore da quasi 40 anni (ad ottobre le 38 candeline!) dimostra di voler essere realmente “green” e non solo tramite qualche spot. Ecco gli strumenti che Trans Italia usa:

  1. Trasmissione della documentazione già digitalizzata al termine delle operazioni di scarico grazie ad app dedicata.
  2. Piattaforma B2B per consentire ai clienti,mediante autenticazione con username e password, la consultazione e il download della documentazione e delle fatture relative ai trasporti effettuati
  3. Riduzione, grazie all’impiego prioritario della multimodalità rispetto al trasporto tutto strada, dei consumi di carburanti, dell’inquinamento atmosferico, dell’inquinamento acustico
  4. Applicazione delle migliori tecnologie disponibili con un parco macchine di ultima generazione, utilizzo di trattori LNG (metano liquido), costante manutenzione dei mezzi
  5. Formazione degli autisti con corsi di guida ecologica
  6. Impianto di lavaggio veicoli a riciclo con un risparmio di 1.500.000 di litri d’acqua
  7. Riduzione dei consumi energetici a seguito dell’installazione presso uffici e depositi di dispositivi di illuminazione a led che consentono la riduzione dell’80% dell’energia elettrica assorbita
  8. Smaltimento rifiuti secondo legge rispettando la raccolta differenziata in ufficio e durante le varie fasi di trasporto. Smaltiamo, nel rispetto degli obblighi di legge, tutti i rifiuti, pericolosi e non, derivanti dalla manutenzione dei mezzi
  9. L’arredo di tutti i nostri uffici viene effettuato con quadri in cartone riciclato, incentivando così il rispetto della raccolta differenziata

Ogni singolo punto delinea un pensiero. Una mentalità che l’intero Gruppo ha sancito attraverso un importante documento, che ogni azienda dovrebbe redarre e siglare: il proprio Bilancio Sociale.

 

Il Bilancio Sociale 2021

La presentazione del primo Bilancio Sociale nel 2021 ha rappresentato, per Trans Italia, l’occasione per mettere in luce le performance e le azioni promosse in ambito ESG.

Tale progetto si inserisce in un contesto internazionale caratterizzato da un’attenzione sempre più spinta ai temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale, e dal rendere conto ai propri stakeholder dei valori aziendali e delle attività svolte, rendendo trasparenti e comprensibili all’esterno le azioni realizzate, le risorse impiegate e i risultati raggiunti.

Dal Bilancio Sociale al Bilancio di Sostenibilità

La naturale evoluzione del Bilancio Sociale di Trans Italia sta proprio nel voler comunicare agli stakeholder i risultati aziendali, le strategie messe in campo e tutti gli impegni che l’azienda ha intenzione di rispettare riguardo tematiche ambientali, sociali e di governance, in perfetta linea con i principi ESG.
Da qui la necessità di redarre un Bilancio di Sostenibilità che possa mettere in evidenza non solo i processi ma anche i numerosi traguardi raggiunti!

Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto utilizzando come riferimento tecnico-metodologico i Global Sustainability Reporting Standard (GRI Standard) pubblicati nel 2021 dal Global Reporting Initiative e resi vincolanti per le aziende a partire dal 1° gennaio 2023. Anche in questo Trans Italia ha voluto anticipare in tempi e aderire subito ai principi del GRI.