Trans Italia al fianco del Santobono: un gesto di solidarietà per il futuro dei più piccoli
Trans Italia al fianco del Santobono: un gesto di solidarietà per il futuro dei più piccoli
Trans Italia rinnova il suo impegno verso la responsabilità sociale con un gesto che va oltre la logistica. Nei giorni scorsi, l’azienda ha effettuato una donazione a favore della Fondazione Santobono Pausilipon Onlus, realtà che da anni rappresenta un presidio fondamentale per la salute e la cura dei bambini presso l’Ospedale Pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli. Una scelta che conferma ancora una volta l’attenzione costante dell’azienda verso il territorio e le sue fragilità, in particolare quando ad essere coinvolti sono i più piccoli.
La lettera di ringraziamento ricevuta dalla Fondazione, firmata dalla Direttrice Generale Dott.ssa Flavia Matrisciano, sottolinea la profonda gratitudine per un contributo che non si misura solo in cifre, ma nel valore concreto che rappresenta: aiutare il lavoro quotidiano di medici, ricercatori e operatori sanitari impegnati a garantire cure e accoglienza ai bambini e alle loro famiglie.
«Il Vostro contributo ci permetterà di continuare a offrire cure, accoglienza e speranza», scrive la Direttrice, evidenziando come anche il mondo dell’impresa possa diventare una leva di cambiamento positivo. E lo fa riconoscendo a Trans Italia un merito che va ben oltre l’aspetto economico: “La Vostra sensibilità dimostra che anche il trasporto di valori – come la solidarietà e la responsabilità sociale – è parte integrante della vostra visione aziendale”.
Un impegno che nasce dal territorio: le parole del management di Trans Italia
Trans Italia, saldamente radicata nel Mezzogiorno d’Italia, ha sempre considerato il legame con il territorio come una dimensione imprescindibile del proprio agire. Ed è proprio in virtù di questo legame che l’azienda ha deciso di sostenere una delle realtà sanitarie e sociali più importanti del Sud, simbolo di eccellenza e umanità. L’azione filantropica si inserisce in un percorso più ampio che l’azienda porta avanti da anni, promuovendo la cultura del dono, del sostegno e della responsabilità condivisa. Perché logistica, in fondo, significa anche muovere energie positive, creare connessioni che migliorano la vita delle persone e sostenere chi si prende cura degli altri.
Dalla dirigenza di Trans Italia traspare grande emozione per l’iniziativa, che rappresenta più di una semplice erogazione liberale. “Crediamo profondamente che fare impresa significhi anche prendersi cura della comunità in cui si opera e, quando si tratta di bambini, ogni gesto assume un valore ancora più alto. Il Santobono è una realtà che parla alla parte migliore della nostra società, e siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo per sostenere chi, ogni giorno, lavora per offrire speranza, salute e futuro ai più piccoli. Un’impresa – continua la nota – non è fatta solo di numeri, flotte e bilanci. È fatta di scelte. E noi, ogni volta che possiamo, scegliamo di essere presenti, scegliere di fare la differenza, scegliere di credere che solidarietà e impresa possano camminare insieme”.
Valori che fanno strada
La donazione al Santobono conferma ancora una volta che la responsabilità sociale è parte integrante del DNA di Trans Italia. Una visione che non si esaurisce nei momenti di emergenza, ma che si traduce in un impegno continuo, coerente e profondo verso le persone, l’ambiente e il futuro. In un’epoca in cui l’impresa è chiamata a essere sempre più attore attivo nella costruzione del bene comune, Trans Italia sceglie, con gesti concreti, di restare dalla parte giusta della strada. Quella che porta al cuore della comunità.