Trans Italia conforme ai requisiti del TCR – Transport Compliance Rating

Ennesimo traguardo raggiunto da Trans Italia, lieta di essere stata giudicata conforme ai requisiti del TCR – Transport Compliance Rating , il primo modello di valutazione internazionale, equo e trasparente, appositamente studiato per il Trasporto e la Logistica che attribuisce un valore oggettivo alle Aziende, in funzione della conformità continua e duratura a standard definiti in collaborazione con Committenti e Produttori.

È l’ennesima testimonianza, fornita da stakeholder, imprenditori, istituzioni, della buona strada intrapresa da un’azienda, nata 40 anni fa in un piccolo paese della provincia di Salerno, che oggi vanta sedi in tutto il bacino del Mediterraneo e l’Europa Centrale.

TCR raggiunto con un punteggio gratificante

L’operato di Trans Italia giudicato dal TCR, ha raggiunto un punteggio dell’87% che rappresenta il sunto della valutazione dell’azienda su 9 aree qui rappresentate:

Da registrare gli altissimi punteggi per la Sicurezza Stradale (94%), le Tecnologie e sistemi informativi (91%) e la Sicurezza sui luoghi di lavoro (90%), che confermano Trans Italia come un’eccellenza in questi settori, fondamentali nella Logistica.

 

TCR, in cosa consiste?

Transport Compliance Rating – secondo quanto definito dall’Osservatorio TCR – è il primo modello di valutazione internazionale, equo e trasparente, espressamente dedicato al trasporto e alla logistica, che attribuisce un preciso valore numerico (rating) alle Aziende in funzione della conformità continua e duratura a requisiti, definiti in collaborazione con Committenti e Produttori, permettendo loro di compiere una scelta consapevole del proprio fornitore.

Diversamente dalla maggior parte delle certificazioni disponibili, TCR non si limita a restituire un giudizio sulla conformità di una Azienda a determinate norme o standard (conforme/non conforme), ma fornisce un punteggio che esprime il grado di conformità.

 

Da chi è composto?

CONSIGLIO DIRETTIVO

Eletto dall’Assemblea dei Soci Effettivi, ha il compito di coordinare l’Osservatorio nelle sue attività, compresa l’approvazione delle nuove versioni e/o modifiche del Protocollo TCR.

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Nominato dal Consiglio Direttivo, è formato da soggetti esperti in materia, legali, docenti universitari, specialisti del trasporto e della supply chain. Ha il compito di tradurre le aree e i criteri di valutazione suggeriti dal Consiglio Direttivo; tenere aggiornato il protocollo TCR in base alle esigenze dei soci o di nuove normative, vigilare sulla corretta esecuzione delle attività di auditing; verificare le caratteristiche tecniche degli enti terzi nominati che nei diversi Paesi si occuperanno degli audit e di qualsiasi tematica tecnica per conto dell’Osservatorio.

Fanno parte come osservatori del Comitato Tecnico Scientifico anche i Rappresentanti delle maggiori Istituzioni Nazionali e Internazionali.